martedì 14 luglio 2020
L'aereo di Sea Watch ha avvistato ieri il natante dopo un Sos da Alarm Phone. Sul posto anche una motovedetta italiana a cui viene poi chiesto di tornare indietro. Nuovo scaricabarile con Malta.
Barcone alla deriva con 54 profughi. Nessuno interviene

Sea Watch

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Un barcone alla deriva con almeno 50 persone. E nessuno che li soccorre. E’ accaduto ieri e stavolta ci sono le immagini che permettono di riconoscere un mercantile affiancato da una motovedetta italiana a poca distanza dai migranti.

L’equipaggio dell’aereo Moonbird di Sea Watch ha fotografato la scena, ma non ha assistito ad alcun salvataggio. La Guardia costiera italiana ammette di essere arrivata nell’area, ma di essersi poi allontanata per ordine del Coordinamento dei soccorsi di Roma dopo i contatti con le forze armate di Malta. Molto, però, resta da chiarire.

- ore 11:11: Alarmphone riceve la posizione di un’imbarcazione in pericolo e informa le autorità mettendo in copia l’aereo Moonbird, che aveva annunciato l'inizio di un volo di ricognizione. La posizione fornita ad Alarmphone da una persona che telefonicamente si è qualificata come parente di uno dei migranti alla deriva è risultata veritiera (35°08'N, 12°26'E)

- ore 12:38: Moonbird avvista l'imbarcazione a ridosso della posizione indicata (35°07'N, 12°27'E). L'imbarcazione è alla deriva, il motore spento. A bordo circa 50/60 persone. Vicino si può osservare un peschereccio tunisino.

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- ore 12:59: La centrale dei soccorsi di Roma e quella di Malta vengono informate dell’avvistamento.

- ore 14:56: Moonbird ascolta comunicazioni radio riguardanti un’imbarcazione di migranti e una nave cargo.

- ore 16:24: Moonbird torna sul luogo e avvista nuovamente l'imbarcazione. A meno di un miglio nautico si trovano il mercantile “Karewood Star” e una motovedetta classe 300 della Guardia Costiera Italiana.

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- ore 16:31: Moonbird lascia la posizione per tornare alla base. La motovedetta italiana continua a tenersi distante dall'imbarcazione.

- ore 20:13: Moonbird dopo aver fatto carburante torna sull’area e trova solamente l'imbarcazione con ancora le persone a bordo e il mercantile Karewood Star. La motovedetta italiana non c’è più.

- 20:13: Moonbird contatta il Capitano della nave cargo Karewood Star. Questi spiega in un inglese stentato che Malta sta coordinando o gli è stato richiesto di coordinare il soccorso.

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In realtà il barchino è stato rintracciato da una motovedetta della Guardia di finanza poche ore fa in acque internazionali di ricerca e soccorso di competenza italiana.

Rispondendo alla richiesta di chiarimento di Avvenire, fonti della Guardia costiera hanno confermato che a bordo sono state soccorse 56 persone. Dunque per tutta la giornata di ieri i migranti sono stati lasciati alla deriva. E ancora una volta si profila uno scambio di accuse tra Italia e Malta.

La Guardia costiera Italiana precisa che “l’evento migratorio segnalato nella giornata di ieri da Alarm Phone, relativo ad un’imbarcazione con circa 50/60 migranti a bordo, localizzata in area di responsabilità Sar maltese, a circa 7 miglia dal limite dell’area Sar italiana, ha visto l’intervento di una motovedetta della Guardia Costiera di Lampedusa, già impegnata in attività SAR in area di responsabilità italiana”.

L’unità italiana è intervenuta “a seguito di una richiesta dell’autorità maltese, coordinatrice delle operazioni di soccorso, a supporto di un’unità mercantile - che riferiva la possibile presenza di migranti in acqua - già presente in zona, in assistenza all’imbarcazione di migranti”.

Fino a qui le ricostruzioni sono sovrapponibili. “Giunta sul punto, veniva riscontrata la presenza dell’imbarcazione con circa 60 migranti e di un mercantile, inviato in area - precisano ancora le fonti italiane - dalle autorità maltesi, battente bandiera Bahamas, che non riferiva situazioni critiche ed era pronto ad effettuare il recupero dei migranti dall’imbarcazione”.

L’equipaggio della motovedetta partita da Lampedusa non è intervenuto perché la Centrale dei soccorsi di Roma “informata La Valletta, disponeva alla motovedetta di dirigere pertanto su altri eventi migratori in corso in acque di responsabilità italiana”.

Quello che però sappiamo oggi è che ieri non c’è stato nessun soccorso. E che i 54 migranti sono stati salvati poche ore fa dalla Guardia di finanza.

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