martedì 21 gennaio 2025
Da febbraio ad aprile il progetto in collaborazione con San Vittore. Obiettivo: porsi domande sul senso della paternità di fronte alla devianza e ai propri figli. Ecco come partecipare
La “Vocazione di San Matteo” di Caravaggio: il dipinto raffigura il momento in cui Cristo chiama il pubblicano Matteo a seguirlo, illuminato da una luce che simboleggia la Provvidenza divina e la conversione.

La “Vocazione di San Matteo” di Caravaggio: il dipinto raffigura il momento in cui Cristo chiama il pubblicano Matteo a seguirlo, illuminato da una luce che simboleggia la Provvidenza divina e la conversione. - .

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Due incontri fuori dal carcere: martedì 18 febbraio e martedì 4 marzo. Uno dentro/fuori il carcere, mercoledì 19 marzo. E poi due incontri “dentro”: sabato 12 aprile e sabato 10 maggio. È il percorso, e l’impegno, che affronteranno 15 padri con figli dai 13 ai 18 anni che hanno già accettato o decideranno di accettare la sfida pensata da Lo Strappo – Quattro chiacchiere sul crimine e il Gruppo della trasgressione, in collaborazione con la Direzione della casa circondariale di Milano San Vittore e il gruppo scout Agesci Milano 34. Obiettivo: ricercare dentro sé stessi il senso più profondo della propria paternità, mettendosi in discussione e confrontandosi con altre esperienze genitoriali, anche quelle dei figli di altri padri, dentro il carcere. E superare la logica che il fuori e il dentro li vuole separati a tutti i costi, qui i buoni e là i cattivi, qui chi si salva e là chi è perduto per sempre.

Il progetto (>>qui tutte le informazioni per partecipare) prende le mosse dall’esperienza del “Reparto la chiamata”, un'esperienza con i giovani adulti reclusi a San Vittore avviata nel 2022 grazie alla sinergia tra Giacinto Siciliano, Direttore dell’istituto fino all’ottobre scorso, e lo psicoterapeuta Angelo Aparo. E dalla convinzione, rinforzata dai fatti di cronaca degli ultimi mesi, della necessità di sperimentare percorsi innovativi volti sia alla prevenzione sia a percorsi riparativi, coinvolgendo attivamente anche un pezzo importante di società fuori dal carcere. In questo caso, quella rappresentata da padri con figli pre-adolescenti e adolescenti che non abbiano però incontrato traiettorie esistenziali devianti.

«Vorremmo provare a rispondere in modo propositivo allo smarrimento e alla sensazione di ingovernabilità che suscitano i tanti adolescenti di cui parlano i giornali dopo delitti che sembrano nascere dal nulla – spiegano gli organizzatori -. Per questa ragione abbiamo pensato di attivare un dialogo tra adolescenti che hanno già commesso reati e genitori di comuni studenti, un confronto che possa far emergere cosa genitori e figli si aspettano gli uni dagli altri e, soprattutto, che possa stimolare gli uni e gli altri, in un luogo protetto e coordinato da professionisti con comprovata competenza in materia, a svolgere reciprocamente una funzione attiva. Il “Reparto La chiamata”, sulla scia della “Vocazione di San Matteo”, ci ha insegnato infatti che senza un adulto che ti chiama, molto spesso il futuro dell’adolescente collassa in un presente compresso da eccitazioni fini a se stesse».

L’obiettivo dunque è che da un lato i genitori possano toccare con mano come le incertezze dell’adolescente portino spesso a perdersi nell’eccitazione delle sostanze tossiche e del reato quando, per una ragione o per l’altra, si rinuncia a cercarsi con l’aiuto dei genitori e degli insegnanti; dall’altro, i giovani detenuti del “Reparto La Chiamata” di San Vittore possano riappropriarsi e dialogare con le loro domande sopite grazie all’ascolto di genitori che hanno bisogno di interpretare al meglio la loro funzione, cioè adulti credibili con i quali interrogarsi sul proprio futuro.

Gli incontri preparatori, fuori dal carcere presso la sede del Gruppo scout AGESCI Milano 34 (via degli Olivetani 3), saranno animati dalla psicoterapeuta del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla famiglia dell’Università Cattolica Ondina Greco. Gli incontri in carcere saranno guidati da Angelo Aparo, psicoterapeuta a Milano e Fondatore del Gruppo della Trasgressione, attivo fin dal 1997 e oggi presente in tutte le carceri milanesi.


ALCUNE BUONE LETTURE SUL TEMA:

Lev Tolstòj, Denaro falso, 1903-1905

Alberto Pellai, Da uomo a padre, 2019

Matteo Lancini, Sii te stesso a modo mio, 2023

Matteo Bussola, La neve in fondo al mare, 2024

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