Le famiglie numerose lanciano proposte:
un nuovo Isee e sconti per l’auto a 7 posti

di Andrea Bernardini, Riccione
In corso a Riccione l’incontro annuale dei nuclei con almeno 4 figli: in agenda i sostegni attesi nella nuova Legge di bilancio
November 1, 2025
Un gruppo di famiglie numerose. Da ieri l’incontro nazionale a Riccione
Un gruppo di famiglie numerose. Da ieri l’incontro nazionale a Riccione
Otello, Paesi Bassi. Al Museo Kroller-Muller si trova uno dei dipinti di Vincent van Gogh più conosciuti al mondo: il Seminatore al tramonto. È l’immagine di un contadino immerso in un campo di spighe dorate; sullo sfondo: un cielo di colore giallo intenso, che riflette la luce calda del sole al tramonto. Quel contadino, che porta a tracolla un sacchetto di semi, fa il gesto di spargere il grano. L’immagine evoca mille significati. Icona del rapporto tra uomo e madre natura, è stata citata da Leone XIV in occasione della prima udienza del mercoledì concessa dopo il suo insediamento. L’Associazione nazionale famiglie numerose (Anfn) l’ha scelta per l’incontro delle famiglie che – al suo interno - ricoprono un ruolo, apertosi ieri all’hotel Mediterraneo a Riccione. Adattandola, con un pizzico di irriverenza, con l’IA: e così il Seminatore al tramonto si è trasformato in una famiglia (numerosa) di «gener-attori di speranza», che è poi il titolo dato a questo appuntamento. Sono 126mila le coppie con (almeno) quattro figli in Italia. Le chiamano le famiglie Panda perché sono in via di estinzione (ed infatti rappresentano l’1.3% del totale dei nuclei familiari censiti da Istat). Pensate: negli anni Sessanta del secolo scorso, all’epoca del baby-boom, erano un milione.
Se oggi decidessero di trasferirsi tutti in una nuova città, sarebbe più o meno grande come Genova, inferiore, per popolazione, solo a Roma, Napoli, Milano, Torino e Palermo. Ma è una opzione che non hanno mai preso in considerazione. Da 21 anni l’Associazione nazionale famiglie numerose, dà loro voce. Nel Forum delle Associazioni familiari, nella rete «Ditelo dai tetti!», nel Forum del Terzo settore, nei tavoli istituzionali, Anfn cerca di portare la testimonianza, il punto di vista, le esigenze delle grandi famiglie nella società. L’osservatorio politico Anfn, ad esempio, segue con molta attenzione l’iter del disegno di legge sulla legge di bilancio 2026. A parlare sono i presidenti Alfredo e Claudia Caltabiano (Anfn è forse l’unica associazione dove è la coppia che condivide qualsiasi incarico): «In una legge di bilancio molto asciutta e contenuta anche nelle dimensioni, abbiamo apprezzato l’attenzione prestata dal governo alle politiche familiari». Piacciono, in particolare, gli interventi «su conciliazione e congedi familiari» che, certo, potranno incidere nella vita dei genitori di uno o più figli. Apprezzato «anche il passaggio su Isee, che però non è risolutivo: perché limitato solo ad alcune applicazioni e perché non raddrizza le storture di questo strumento, del tutto inadeguato ai bisogni di oggi». Anfn confida dunque «che il tavolo interministeriale costituito dal governo abbia il coraggio di modificare profondamente e integralmente l’Isee». L’associazione ha già inviato ai tavoli ministeriali un ricco dossier contenente la sua proposta, che prevederebbe anche un periodo transitorio, per permettere a tutti i soggetti pubblici – governo, regioni, comuni, università, enti locali – «di introdurre il nuovo strumento senza aggravi di spesa».
C’è molta attesa anche per il disegno di legge ad hoc per le famiglie numerose, previsto dal Nadef da tre anni e rinviato di anno in anno: «Se approvato, le famiglie numerose in Italia vedrebbero riconosciuto il loro status per la prima volta nella storia repubblicana. Risale al 1961 una legge dedicata alle famiglie XXL: ma non entrò mai in vigore ed, anzi, fu soppressa» ricostruisce Alfredo Caltabiano. Nel ddl – l’auspicio della coppia/presidente – si dovrà tener conto «delle testimonianze di chi vive in una grande famiglia». Non solo le coppie con quattro o più figli, ma anche quelle con tre figli (in Italia sono 740mila) che, in Anfn rappresentano ormai oltre il 40% delle iscritte (e agli occhi di Istat sono già oggi censite come «famiglie numerose»). Da uno studio realizzato dall’osservatorio politico (e a cui hanno partecipato un migliaio di nuclei familiari in tutta Italia) sono almeno venti le esigenze che, se soddisfatte, renderebbero più facile la vita alle famiglie extralarge. Due su tutte: «le agevolazioni per auto 7 posti e il sostegno al potere di acquisto che potrebbe passare attraverso gli sconti contenuti nella Carta Famiglia. Una carta che, inizialmente, dovrebbe essere attivata dai ministeri, per poi passare a regioni e comuni, e infine - come ultimo passaggio, coinvolgere la grande distribuzione, commercio e imprese. Carrozzine, biberon e ciucci. Coccole ed abbracci. Gadget, magliette, libri a gogò. Talk e work-shop accompagneranno ancora fino a domani (domenica) l’incontro degli adulti, mentre i figli più grandi, impegnati nella «big bang family» (è l’èquipe degli animatori Anfn) si occuperanno dei bambini più piccoli. Questo pomeriggio, sabato, alle ore 19, la Messa di Ognissanti. A sera la festa di giovani e famiglie. Domani gran finale per la foto di gruppo in spiaggia. «Sì, è vero, non guardiamo molto la tv» dicono Alfio ed Emanuela, a capo della comunicazione associativa, rispondendo ad una delle domande più comuni poste alle grandi famiglie quando annunciano un nuovo fiocco azzurro (o rosa) – Ma ci divertiamo molto lo stesso».

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