Il Centro Asteria pronto per la ripartenza grazie alla sua "comunità"

Grazie alle donazioni di cittadini e associazioni, la raccolta fondi ha già raggiunto quota 47mila euro
November 21, 2025
Il Centro Asteria pronto per la ripartenza grazie alla sua "comunità"
La direttrice del Centro Asteria suor Elisabetta Stocchi durante la serata di riapertura
A un mese dall’allagamento che ne aveva stoppato ogni attività, il Centro Asteria di Milano è pronto a ripartire. E lo ha fatto con la riapertura del suo spazio teatrale, con una proiezione solidale del film “La vita va così”, del regista Riccardo Milani. I danni alla struttura, dovuti allo scoppio di una tubatura dell’acqua, che ha causato un allagamento nella notte tra il 20 e il 21 ottobre, sono stati stimati in 500mila euro. L’assicurazione è arrivata a coprire l’80% della cifra, mentre la raccolta fondi avviata dal centro è riuscita finora a raccogliere circa 47mila euro grazie al sostegno della comunità. Un aiuto che servirà soprattutto per ripristinare ciò che non potrà essere rimborsato: scenografie teatrali, strumentazione tecnica, i giochi per il doposcuola, materiali per i campi estivi e per i laboratori artistici: «Questa simpatia e questa solidarietà ci stanno dando tanto ed è molto commovente perché ci fa capire che non siamo soli - ha commentato suor Elisabetta Stocchi, direttrice del centro -. Quest’anno il titolo del nostro programma è “Nessun uomo è un’isola”, tratto da un'opera del monaco e scrittore Thomas Merton, e mai come quest’anno questo tema potrebbe essere così calzante all’esperienza che abbiamo avuto. Come Merton sottolineava nella sua opera, non siamo delle isole ma facciamo parte di un continente e se anche una sola piccola parte venisse a mancare, mancherebbe qualcosa a quella stessa comunità». Una grande soddisfazione quindi per la direttrice vedere circa 200 persone tornare in quello che è uno dei centri culturali di riferimento della comunità milanese.
Un contributo, quello delle singole persone  ma anche del mondo dello sport, del teatro e del cinema, che ha permesso ad uno dei due “polmoni” della struttura di riprendere la propria attività almeno per quel che riguarda il ramo artistico, mentre per ora la palestra, l’altro “polmone”, sede anche di competizioni sportive, resterà ancora chiusa a causa dei danni provocati dall’allagamento: 750 metri quadrati di parquet da togliere e da rimettere. «Il fatto di essere riusciti a ripristinare il teatro per noi ha una valenza ancora maggiore se pensiamo che avevamo in programma 120 repliche di spettacoli e circa 35mila prenotazioni, soprattutto di studenti. - aggiunge ancora suor Elisabetta – E speriamo presto di poter ridare una casa ai nostri ragazzi “in diaspora” in altre palestre che hanno voluto accoglierli mentre la nostra palestra sarà ferma». «Ho visto qui ragazzi che facevano corsi di letteratura, bambini fare i compiti, persone che davano da mangiare ad altri – ha commentato il regista Riccardo Milani, presente in sala e animatore del cineforum seguito alla proiezione del film -. Conosco il Centro Asteria da anni ed è un posto che mi ha lasciato un segno proprio per il senso di comunità che riesce ad ispirare, soprattutto in una società dove spesso siamo abituati a schierarci l’uno contro l’altro, siamo incentivati all’ostilità, quasi addestrati ad essa».

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