Cosa ci facevano dei cerotti al fentanyl da un parrucchiere di Milano

di Simone Marcer, Milano
Arrestato un egiziano che gestiva il negozio nel quartiere milanese di San Siro
November 13, 2025
Cosa ci facevano dei cerotti al fentanyl da un parrucchiere di Milano
I cerotti al fentanyl sequestrati in un'immagine diffusa dalla stessa polizia Locale
Dopo l’adozione del Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio del fentanyl del 12 marzo 2024, piano aggiornato lo scorso 25 ottobre. Dopo il primo caso di allerta nazionale lanciato dal Sistema nazionale di allerta rapida per le droghe (NEWS-D) coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga (DPA), il 30 aprile 2024, quando un’unità di strada di Perugia, ha rilevato il fentanyl nelle sostanze da taglio usate in una dose di eroina. Dopo la nota diramata all'inizio di quest’anno scolastico dal ministro dell’Istruzione e del Merito agli uffici scolastici regionali e ai dirigenti degli istituti secondari di primo e di secondo grado che rinnova l’invito ad avviare percorsi educativi di informazione e sensibilizzazione dei rischi di questo oppioide sintetico dalle 50 alle 100 volte più potente dell’eroina, il fentanyl è stato trovato nel negozio di un barbiere egiziano del quartiere San Siro. Gli agenti della polizia Locale, che sono intervenuti dopo aver notato un traffico di persone inusuale per un parrucchiere (troppo veloci i tempi di entrata e di uscita per un taglio di capelli), hanno trovato, tra le altre droghe, due cerotti di fentanyl da 50 microgrammi l’uno.
Ora, secondo il ministero della Sanità la dose letale per una persona è di due milligrammi di fentanyl. I 50 microgrammi di uno dei due cerotti sono equivalenti a 0,05 milligrammi, un valore di molto inferiore a tale dose. Il punto però è che i cerotti hanno un tempo di rilascio di due o tre giorni. Sono a rilascio graduale perché sono fatti per essere usati nella terapia del dolore. Il consumatore di droga però non si mette il cerotto di fentanyl, lo mastica o lo succhia come una caramella o come una gomma da masticare. E quindi la stessa quantità di fentanyl non viene più assorbita in 48-72 ore, come nell’uso terapeutico, ma in un’ora soltanto, con una concentrazione di gran lunga maggiore. Di qui la pericolosità. Inoltre estrarre il fentanyl da un cerotto per avere la sostanza pura, magari da usare per tagliare l’eroina, è un’operazione relativamente semplice, alla portata del trafficante medio che conosce la materia che tratta. E anche questo è un fattore destinato a essere preso in considerazione nell’ambito del sistema di allerta rapida per le droghe. Casomai i motivi per non sottovalutare il sequestro della polizia Locale non fossero sufficienti, dal parrucchiere di San Siro sono strati trovate 123 pastiglie di Contramal e sei flaconi dello stesso principio attivo in gocce, ovvero il tramadolo, che è un altro oppioide sintetico usato sempre nella terapia del dolore. È molto meno forte del fentanyl (20-30 volte meno dell’eroina, per tenere questa sostanza come parametro di riferimento). Ma quel che gli manca in potenza il tramadolo lo recupera di gran lunga in diffusione: è infatti il principale oppioide sintetico che viene trovato nei sequestri e nelle operazioni di polizia contro il narcotraffico (e anche i numeri di quest’ultimo sequestro lo confermano). Di qui la sua pericolosità. Sequestrate inoltre  nella stessa operazione15 pasticche di Alprazolam, benzodiazepina ad alta potenza consumata spesso da chi ne abusa in associazione con gli oppioidi sintetici, quando non contiene a sua volta queste stesse sostanze, direttamente in associazione con il principio attivo della benzodiazepina. Si tratta ora di capire, attraverso le indagini degli agenti della polizia Locale, diretta dal comandante Gianluca Mirabelli, da chi si riforniva il titolare del negozio arrestato. L’ipotesi ovviamente è che queste sostanze siano state sottratte a ospedali, farmacie, grossisti o rivenditori di medicinali. O, ancora, che siano stati ottenuti con false ricette. Completano il sequestro 149 pastiglie di Viagra. e 2.500 euro in contanti, suddivisi in banconote da 50 euro.

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