Colori e parole, un viaggio in Sicilia con Guccione e Sciascia

Una rassegna a Marsala, fino al 19 ottobre, ripercorre i'amicizia fra il pittore di Scicli e lo scrittore di Racalmuto. Con una sezione di foto di Leone. Il risultato è un inedito sguardo sull'isola
August 24, 2025
Colori e parole, un viaggio in Sicilia con Guccione e Sciascia
Archivio Piero Guccione | Piero Guccione, Strada Ragusa-Comiso, pastello, 1983
«Caro Piero, ho avuto la tua incantevole incisione; e mi pare che incantevole sia la parola giusta, non si smette facilmente di guardarla, se ne è presi. È come una di quelle poesie in cui ancora trovo quella felicità, a rileggerle, che le imparo come a scuola in ormai lontanissimi anni». È il 2 febbraio 1987 e Leonardo Sciascia scrive a Piero Guccione. Una delle tante lettere che intercorrono fra i due in circa vent’anni, a testimonianza dell’amicizia e della stima che legano lo scrittore di Racalmuto e il pittore di Scicli. Quest’ultimo, anni prima, il 16 ottobre 1976 scriveva al «caro Leonardo» per dirgli «con molta semplicità quanto è importante, non solo per me, esserti contemporaneo (parafrasando una felice espressione di Guttuso); importante potersi riferire non solo alla qualità del tuo lavoro ma anche della tua vita». Aggiungendo poi in un altro passaggio, a proposito del suo lavoro che «il paesaggio vero è bellissimo e complesso, non è facile restituirne la vera misura». Eppure le “incantevoli” sfumature di mare e di terra di Guccione sono fotografie di una Sicilia che colpisce al cuore e che si scopre meravigliosa e inedita fra pittura e parole nel dialogo con Sciascia.
Un viaggio nel viaggio che si può compiere a Marsala, al convento del Carmine, fino al 19 ottobre (da martedì a domenica, ore 10-12.30 e 19-21, ingresso libero) nella mostra “Piero Guccione – Leonardo Sciascia. Cronaca pittorica di una amicizia”, a cura di Sergio Troisi, prodotta dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” a partire da un’idea dell’Archivio Piero Guccioe (il catalogo è di Kalòs edizioni). In mostra una cinquantina di opere del maestro di Scicli – del quale il 5 maggio si è celebrato il 90° anniversario della nascita (1935-2018) - accompagnate da una selezione di lettere, scambiate fra i due intellettuali, che ne documentano i sentimenti di stima e la profonda amicizia. Il viaggio si snoda fra oli, pastelli e disegni provenienti da collezioni private di tutta Italia che raccontano una Sicilia vera e autentica che resiste in molte parti dell’isola alle mode del momento, agli abbagli della modernità e dell’overtourism. Dal ragusano all’agrigentino, dal trapanese all’interno ci sono pennellate di meraviglia da guardare e parole come poesia da ascoltare.
Leonardo Sciascia e Piero Guccione - Ph. Giuseppe Leone
Leonardo Sciascia e Piero Guccione - Ph. Giuseppe Leone
Leggere il carteggio fra i due autori consente di entrare nelle trame e nei sentimenti della loro amicizia, di indagare il pensiero dell’uno e dell’altro anche in relazione al contesto storico-politico del tempo, del quale lo scrittore di Racalmuto fu uno dei protagonisti come consigliere comunale a Palermo e poi come deputato a Roma, ma anche di viaggiare per «città – Roma e soprattutto Parigi, frequentata e amata da entrambi – e ovviamente la Sicilia, la sua controversa condizione storica così come il paesaggio che si dispiega da Agrigento all’altopiano ibleo, che Guccione e Sciascia attraversano in una direzione o nell’altra, e che spesso funge da fondale al loro sodalizio», come nota il curatore Troisi.
Pitture, parole, e non solo. A completare il quadro, e ad aprire nuove visioni di viaggio ci sono dieci scatti in bianco e nero di Giuseppe Leone (1936-2024), il grande fotografo ragusano scomparso un anno fa e artefice dell’amicizia tra i due. Il fotografo “letterato”, amico anche di Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino. Immagini che ritraggono l’iconico paesaggio degli iblei e le architetture barocche che furono oggetto della mostra “Guccione - Leone” (Palermo, 1984) dedicata al rapporto fra la pittura dell’uno e la fotografia dell’altro.

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