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Già in cassa le pensioni Inpdap

Vittorio Spinelli martedì 21 aprile 2009
I pensionati del settore pubblico colpiti dal terremoto possono ricevere già da oggi la rata di pensione di maggio. L'assegno può essere riscosso presso un qualsiasi ufficio postale anche fuori della zona di residenza. L'anticipo del pagamento è stato disposto dall'Inpdap per alleviare i disagi dei pensionati coinvolti dal sisma. Il provvedimento si aggiunge ad altre misure, di primo intervento, per facilitare la regolare ripresa dei rapporti dell'ente con i cittadini interessati. In collaborazione con l'Inps e con le Poste, l'Inpdap ha istituito tre postazioni mobili, con la possibilità di spostarsi agevolmente nella regione, che assicurano tutti i servizi normalmente svolti dagli uffici sul territorio (pensioni, prestiti, informazioni ecc.). È stato inoltre sospeso, fino al 31 dicembre 2009, il recupero dei debiti pensionistici derivanti dalle dichiarazioni dei modelli Red 2007. Inoltre, per i suoi dipendenti residenti nei Comuni terremotati, l'ente ha concesso un sussidio straordinario di 3 mila euro per inagibilità dell'abitazione di residenza.
Quattordicesima. Ritorna invece la quattordicesima mensilità per tutti i pensionati Inpdap. Se non sono mutate le condizioni personali che hanno consentito di ricevere la "somma aggiuntiva" già nel 2008, la quattordicesima sarà pagata automaticamente anche nel 2009 con la prossima mensilità di luglio. Per i pensionati che solo quest'anno raggiungono i requisiti stabiliti per il beneficio, l'Inpdap ha stabilito due diverse procedure.
Chi raggiunge i requisiti entro il 1° giugno deve compilare un'autodichiarazione, (già inviata direttamente ai possibili interessati) entro il prossimo mese di maggio, così da riscuotere la quattordicesima con la rata di luglio.
Se i requisiti sono maturati dopo il 1° giugno, i pensionati devono rivolgersi direttamente alla sede Inpdap di residenza comunicando i redditi presunti per l'intero anno 2009. La quattordicesima sarà quindi pagata con la prima rata utile, successiva alla richiesta del pensionato o al completamento della documentazione. Secondo le condizioni personali l'importo della quattordicesima può variare da un minimo di 336 fino ad un massimo di 504 euro.
Totalizzazione. Riguardo alle pensioni che devono essere calcolate sommando i contributi con le regole della "totalizzazione", l'Inps precisa che, per il momento, l'Inpdap non usufruisce ancora della procedura automatizzata Inps che facilita il calcolo ed accelera la liquidazione della pensione unica. Tutte le pensioni totalizzate con contributi Inpdap, indipendentemente dal terremoto, devono essere pertanto gestite con i vecchi metodi (documenti cartacei ecc.). Si intuisce che la lavorazione di queste pensioni presso le sedi Inps, incaricate per legge di gestire tutte le pratiche "totalizzate", sarà inevitabilmente rallentata. Ancora di più se la contribuzione Inpdap deve essere ora acquisita presso gli uffici Inpdap interessati dal terremoto abruzzese.