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Anche la lirica ora ha il suo bel talent

Andrea Fagioli martedì 15 novembre 2022
I talent show (intesi come spettacoli basati sulle esibizioni di artisti non professionisti che ambiscono però a diventarlo) sono parte importante della nostra tv, anche perché in alcuni casi condizionano il mercato, ad esempio quello discografico nel campo della musica leggera dove sono sempre più i cantanti che si affermano grazie a programmi come Amici di Maria De Filippi. Ma i talent non riguardano solo la musica: ci sono quelli di spettacolo in generale (X Factor, Tú sí que vales), oppure di cucina (MasterChef), persino di parrucchieri (Hair - Sfida all’ultimo taglio). La musica, però, la fa da padrona (Italia’s got talent, The voice of Italy…), anche se da una decina di anni a questa parte (dopo la fine di Mettiamoci all’opera su Rai 1) mancava un talent interamente dedicato alla lirica: una lacuna adesso colmata da Italia opera talent, ideato dal tenore Gianluca Terranova (in onda su Sky 176 Explorer Channel HD durante tutta la settimana con più repliche quotidiane), che coinvolge 12 giovani cantanti lirici di varie nazionalità in due distinte fasi: gli allenamenti e la gara. In quest’ultima i concorrenti si esibiscono in forma «operacorto», che non è una selezione dell’opera, bensì un vero e proprio format scritto da Terranova, in collaborazione con il pianista Sergio La Stella, che racconta l’opera in 20 minuti. Un narratore espone in sintesi la trama, mentre i cantanti eseguono brani tagliati ad hoc in modo da non penalizzare il racconto e sufficienti per permettere alla giuria (formata da musicisti e critici) di valutare l’esibizione. Ma al di là della gara, pur sempre di buon livello, l’intento di Terranova è divulgare l’opera lirica tra i giovani e più in generale di porla alla portata di tutti facendola comprendere e apprezzare dal pubblico generalista della tv. © riproduzione riservata