Opinioni

Grazie per le tenaci parole di pace (mai avrei pensato di leggere Avvenire)

Marco Tarquinio venerdì 27 maggio 2022

Caro direttore,
scrivo per ringraziarla per il modo in cui continua a far risuonare parole di pace tra i nostri infiammati palinsesti televisivi. Sono atea, lesbica, madre di quattro ragazzi concepiti con inseminazione assistita. Eppure, quasi ogni giorno ormai compro “Avvenire”, e mai lo avrei pensato, perché le sue sono le uniche parole in cui riesco a specchiarmi, a riconoscermi. Sono anche un’insegnante di Lettere, Storia e Geografia e tutto quello che ho imparato e che insegno lo vedo, oggi, stravolto. Grazie, quindi, per continuare ad affermare e difendere valori che sono anche quelli della nostra Costituzione e dell’Europa.

Maria Silvia Fiengo


Grazie, semplicemente grazie, gentile e cara professoressa Fiengo. Abbiamo sempre avuto lettori speciali, appassionati e anche sorprendenti, e ogni parola della sua lettera mi ha colpito e fatto pensare. Spero che, nonostante l’atroce procedere della guerra, la pace venga anzi irrompa presto (non solo) in Ucraina e che lei resti nostra lettrice.