Economia

Intervista. De Palo: «Non si fa spending review sui neonati»

Marco Iasevoli mercoledì 1 novembre 2017

Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari: che segnale viene fuori dalla 'sparizione' del bonus-bebè?
Non hanno aggiunto un euro sulla famiglia e hanno anche tolto quello che c’era, quando l’ho scoperto pensavo fosse uno scherzo... Abbiamo sempre criticato le misure una tantumchiedendo che fossero sostituite da interventi strutturali. Ma se questa maggioranza non è in grado di avviare la riforma fiscale con il Fattore famiglia, almeno eviti di togliere risorse. Tra l’altro, il governo ci ha più volte detto che l’obiettivo era rendere il bonus bebè stabile. Spero tornino indietro e diano questi soldi a chi ha il coraggio di mettere al mondo bambini. Non si fa spending reviewsui neonati..».

Su questa misura si aprirà uno scontro politico...
Questo, se vuole, è ancora più triste. Che la famiglia, tema unitivo per il Paese, diventi oggetto di campagna elettorale è francamente mortificante. Ma mi pare che tutta la manovra guardi più alle politiche del 2018 che alla condizione del Paese. Basta vedere le trattative che si stanno facendo sulle pensioni: forse qualcuno nei Palazzi e nelle segreterie di partito ha valutato che i neonati non vanno alle urne e i lavoratori prossimi alla pensione, invece, votano... Come si fa poi a parlare nei convegni di 'inverno demografico' e di giovani che fuggono all’estero perché l’Italia non gli dà la possibilità di realizzare i loro progetti?

I 100 milioni del Fondo famiglia compensano la sua delusione?
Si tratta di un Fondo istituito 10 anni fa con 220 milioni e poi svuotato quasi completamente. Potrà sostenere politiche familiari innovative nelle Regioni e negli enti locali. Lo definiamo un piccolo successo, ma l’amarezza per il bonus bebè copre ampiamente la soddisfazione.