martedì 6 febbraio 2024
Pirma di prendere il microfono, il direttore artistico del Festival si fa segno della croce. Sul palco co-conduttore della serata, il vincitore della scorsa edizione Marco Mengoni
Amadeus e Marco Mengoni inaugurano stasera il Festival di Sanremo

Amadeus e Marco Mengoni inaugurano stasera il Festival di Sanremo - ANSA

COMMENTA E CONDIVIDI

Si è aperta ufficialmente la 74ma edizione del Festival della Canzone Italiana, il quinto dell’era Amadeus. Una grande festa, anzi, una maratona con 30 cantanti in gara terminata nel cuore della notte con una prima classifica votata dalla Sala Stampa dell’Ariston. Ad anticipare il via alla kermesse, "Fedelissima" suonata dalla fanfara dei carabinieri a cavallo. Sul palco a rompere il ghiaccio è Marco Mengoni, vincitore della scorsa edizione e co-conduttore della serata. Subito dopo si prende la scena Amadeus in smoking bianco, che prima di prendere il microfono si fa il segno della croce. «Sanremo si ama, io amo questo pubblico», il suo esordio. Tra i cantanti in gara la prima a esibirsi è Clara, seguita da Sangiovanni e Fiorella Mannoia. Naturalmente grande l'attesa per la reazione del pubblico in sala e in tv da parte dei vertici Rai.

La presidente della Rai Marinella Soldi, nel salutare la stampa, annuncia che il Festival sarà trasmesso dal servizio pubblico dell’Ucraina: "Quest'anno su richiesta della TV ucraina la finale del festival sarà trasmessa a titolo gratuito sul servizio pubblico dell'Ucraina. Perciò Sanremo porterà vicinanza e anche leggerezza in un momento difficile, triste, buio del Paese. Sarà un segno di vicinanza”.

Rientrato il falso allarme bomba che ieri sera ha fatto evacuare di corsa Villa Nobel sgomberando i cantanti del Festival dal party delle radio di Mediaset è l‘ora della festa.
Questa sera il co conduttore della serata sarà Marco Mengoni, due volte vincitore del Festival 11 anni fa con con L’essenziale e l’anno scorso con Due vite con cui Mengoni aprirà il Festival stasera. La vera apertura sarà all’esterno dell’Ariston con la Fanfara del Quarto Reggimento a Cavallo dei Carabinieri che eseguirà la Fedelissima, inno del corpo. Questa sera inoltre ci sarà un omaggio a Toto Cutugno scomparso l’anno scorso e il discorso della mamma di Giò Giò Giambattista Cutolo che ricorderà il giovane musicista ucciso in strada a Napoli dopo una lite. Ospite sportivo la sciatrice Federica Brignone.
Le trenta camzoni saranno vtate dalla giuria della sala stampa


Marco Mengoni, vincitore di due Festival, adesso affronta il suo terzo da co conduttore. “Quello che sento è come se non mi fossi mai staccato da Sanremo. Sono un fortunato perché non tuti hanno l’opportunità di fare questo. Sono molto felice” aggiunge il cantante che prepara un tour nei grandi stadi italiani, partendo il 26 giugno dall’iconico Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, con una doppia data a San Siro a Milano.

Mengoni non nasconde l’emozione ma ringrazia Amadeus “che mi ha lasciato la libertà di esprimermi. Quello che ho proposto è stato accettato. Farò il mio mestiere, fare musica. Canterò una Due vite più lunare e un po di canzoni che mi hanno permesso di essere qui oggi. E cercherò di sbagliare meno nomi possibili e impappinarmi meno possibile. Ci divertiremo. Sarò me stesso, quello che vuole cercare di essere sempre serio e poi è umano e goffo”
Le prime prove sono già in sala stampa, quando Mengoni snocciola professionale l’ordine di uscita dei cantanti di questa sera:
Clara, Sangiovanni, Fiorella Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, Annalisa, Mahmood, Diodato, Loredana Berté, Geolier, Alessandra Amoroso, The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, Big Mama, Ricchi e Poveri, Emma, Nek e Renga, Mr. Rain, BNKR44, Gazzelle, Dargen D’Amico, Rose Villaine, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre.

L’artista confessa di avere “combattutto una battaglia con me stesso. Occorre allenare la propria emotività a reggere la pressione. Credo che non si debba uscire dalla fragilità, ma si devono trovare degli strumenti per gestirle, perché la fragilità è parte dell'essere umano". Questo si può fare "Educandosi -aggiunge Mengoni- sicuramente con un aiuto, che io mi dedico un'ora a settimana parlando con una terapeuta. Sono felice di questo, di giocare con tutti i miei pensieri. Ovviamente il lavoro lo fai tu, non la terapeuta. La maggior parte del lavoro lo fai quando esci da lì, quando il tuo cervello mette in riga i pensieri e poi provare a nuotare e a cambiare”.

Per prepararsi a condurre Sanremo Mengoni ha studiato molto: “Ho riguardato vecchi festival di Sanremo, di quando ero più piccolo e non avevo capito l'importanza di alcuni personaggi. In particolare ho riguardato con molta gioia il festival con Anna Marchesini come co-conduttrice: ho riscoperto il suo genio assoluto. Lei è la musa più importante per questa sera, mi ha ispirato molto". "Molto ha fatto lei per me – aggiunge -. Io rido con le lacrime quando vedo i suoi sketch. La sento vicina, forse perché siamo della stessa regione o chissà. Sento un feeling molto profondo, anche se io non ho un grammo del suo talento", continua l'artista che poi rivela: "io esco dai momenti di imbarazzo, facendo le voci. Anche nella vita normale". E poi sull'ipotesi di un one man show frena: "Che ansia! Pensiamo ad oggi, qui ed ora. Il futuro si vedrà".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI