martedì 14 giugno 2016
COMMENTA E CONDIVIDI

È Rafael Moneo, Pritzker Prize nel 1996, il vincitore della VI edizione del Premio internazionale di architettura sacra “Frate Sole”, fondato da padre Costantino Ruggeri. Moneo segue Tadao Ando, Álvaro Siza, Richard Meier, John Pawson e Cristián Undurraga. Il celebre architetto spagnolo, classe 1937, è stato premiato all’unanimità dalla giuria per la sua Iglesia de Iesu, realizzata tra il 2007 e il 2011 a San Sebastián. L’architettura, che lo stesso Moneo definisce come “generosa negli spazi e molto modesta nei materiali” si contraddistingue (tanto esternamente che internamente) per il bianco delle pareti, elemento che richiama il colore dominante dei fiori del vicino parco e soprattutto le importanti costruzioni razionaliste presenti a San Sebastián.

La chiesa ha una pianta a croce, ricavata all'interno di un quadrilatero più grande, ma resa asimmetrica per “riflettere le tensioni del mondo di oggi”. ed è evidenziata dall’illuminazione naturale zenitale. Negli spazi che completano la figura trovano posto a sinistra la sacrestia e il battistero, e, a destra, la cappella del Santissimo Sacramento e quella della Riconciliazione.

Al secondo posto si è classificata la nuova chiesa della parrocchia di Ka Don, a Don Duong, in Vietnam, realizzata nel 2014 dagli architetti Thu Huong Thi Vu e Tuan Dung Nguyen con materiali semplici come legno e ferro che valorizzano il rapporto con la natura e la trasparenza tra spazio interno e ambiente esterno. La chiesa ricorda la struttura tradizionale delle abitazioni della popolazione che vive lungo la sponda meridionale del fiume Da Nhim.

Terza classificata è la chiesa parrocchiale della Santa Trinità a Lipsia, dello studio tedesco di architettura Schulz und Schulz. È la più grande chiesa cattolica costruita nella ex Germania Est dopo la caduta del muro. Sorge sul sito di un precedente luogo di culto, distrutto dalle bombe della Seconda guerra mondiale, davanti al Municipio Nuovo, nel centro cittadino. Gli architetti hanno lavorato sul rapporto con la storia e il luogo, scegliendo un materiale come il porfido, pietra porosa ma durissima, con cui sono costruiti i monumenti più significativi della città.

Il complesso edilizio ha una pianta triangolare. Nella parte orientale si trova la chiesa, che a sud si connette a una cappella feriale e alla sacrestia. Nella parte occidentale al piano terra c’è una grande sala della comunità. Al piano superiore gli appartamenti per i sacerdoti appartamenti e per gli ospiti. Il campanile raggiunge l’altezza di 50 metri.

La giuria ha scelto poi di conferire due menzioni speciali alla cappella di San Giovanni Battista, realizzata con pietra e legno nel quartiere berlinese di Johannisthal dallo studio tedesco di architettura Brückner & Brückner, e alla cappella di San Juan Bautista dell’architetto spagnolo Alejandro Beautell, a Tenerife.  Rafael Moneo e gli altri quattro finalisti saranno premiati durante la cerimonia che avverrà a Pavia il prossimo 4 ottobre, in occasione della festività di san Francesco d’Assisi.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: