mercoledì 15 maggio 2024
Ben 60 spettacoli, in 20 sedi fra opera, musica, teatro, danza e arte dal 28 giugno al 14 luglio
La piazza del Duomo di Spoleto sede dei concerti del Festival dei Due Mondi

La piazza del Duomo di Spoleto sede dei concerti del Festival dei Due Mondi - Foto di Andrea Veroni

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Ben 60 spettacoli, in 20 sedi in 17 giorni fra opera, musica, teatro, danza e arte. E’ ricco e trasversale il 67° Festival dei Due Mondi, presentato oggi a Milano, che si terrà a Spoleto da 28 giugno al 14 luglio coinvolgendo 600 artisti provenienti da 20 Paesi. La direttrice artistica Monique Veaute prosegue il percorso iniziato in questi anni del dialogo interdisciplinare e preannuncia la volontà di fra nascere un museo che raccolga l’immenso patrimonio accumulato dal più antico festival di arti performative italiano fra costumi, locandine e pubblicazioni. La Fondazione Carla Fendi, proprio dai 3800 costumi dell’archivio del festival, ha creato il progetto Legami con il fotografo Luis Alberto Rodriguez trasformando gli abiti in opere d’arte.

Il Festival si inaugura il 28 giugno al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con un nuovo allestimento di Ariadne auf Naxos con la Budapest Festival Orchestra diretta da Ivàn Fischer, mentre c’è grande attesa per Orfeo ed Euridice di Gluck con la regia di Damiano Michieletto e l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia. Alessandro Baricco presenta in prima assoluta la sua Breve ed eretica storia della musica classica che racconta il rapporto tra Mitologia e Musica. Il concerto conclusivo del 14 luglio vedrà protagonista Barbara Hannigan con l’Orchestra di Santa Cecilia interpreta Girl Crazy Suite da Gerswhin. Spazio anche per il jazz con l’arrivo di Lizz Wright in concerto

Fra le star internazionali saranno presenti Carla Bruni in concerto e l’attrice Isabelle Adjani in un recital sui giganti della letteratura francese e italiana. Per la danza ecco la nuova creazione di Wayne McGregor Deepstaria che attinge alle più recenti tecnologie del’IA, mentre arriveranno anche i coreografi Mehdi Kerkouche, Yoann Bourgeois e Dimitri Chamblas che si è ispirato in takemehome alle lunge ore notturne per le autostrade di Los Angeles al ritorno dalle lezioni di danza nel carcere cittadino. Dopo Il gran ballo di Parigi Bianca Li è in arrivo la nuova potente esperienza immersiva firmata dal duo Adrien M & Claire B Last minute.

Per il teatro Antonio Latella lavorerà con gli Allievi dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico con quattro nuovi spettacoli. E’ atteso il ritorno di Davide Enia con un autoritratto che parte dalla sua Palermo e dalla storia del piccolo Giuseppe di Matteo, figlio di un collaboratore di giustizia rapito e ucciso da Cosa Nostra. Leonardo Lidi conclude la trilogia Cechov con Il giardino dei ciliegi mentre Liv Ferracchiati affronta Morte a Venezia di Thomas Mann. Infine la compagnia #SIneNOmine della Casa di reclusione di Maiano di Spoleto presenta Creta con la regia di Giorgio Flamini.

Tra le iniziative seciali c’è anche Utopie e Distopie. Il Labirinto, la IX Giornata nazionale del Mondo che non c’è, seminario d due giornate (5-6 luglio9 organizzato da CESP – rete delle scuole ristrette, con una tavola rotonda incentrata sui percorsi di istruzione nelle carceri.

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