venerdì 4 maggio 2012
L'ex tecnico della Fiorentina ha terminato così la conferenza stampa convocata allo stadio Franchi di Firenze.
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"Il mio è stato un gesto deprecabile, ma umanamente comprensibile". Delio Rossi ha terminato così la conferenza stampa convocata allo stadio Franchi di Firenze. L'allenatore non ha voluto rispondere a domande: "Ci sarà modo in futuro di tornare sull'episodio". Ma ha chiesto ai tifosi "di stare vicino alla squadra e ai Della Valle per gli ultimi 180 minuti di campionato, perché la nave è quasi in porto", riferendosi alla salvezza che la Fiorentina deve ancora conquistare. "Ci tenevo a dire che sul caso Ljajic ho visto molti moralisti e perbenisti che mi hanno giudicato senza aver visto nulla e sapere nulla del mio passato. La mia storia dice che io non ho mai dato giudizi lesivi verso nessuno. Ho solo e sempre pensato a lavorare e non devo dimostrare nulla". "Ho sbagliato, sto pagando e pagherò per il mio gesto. Ma ci sono delle cose su cui non transigo, come il rispetto per la mia persona, il rispetto per il mio lavoro e il rispetto per la mia famiglia. E in quel caso sono state toccate queste cose". Così, l'ex tecnico della Fiorentina nel corso della conferenza stampa.ROSSI SQUALIFICATO DAL GIUDICE SPORTIVO E MULTA ALLA FIORENTINAMano pesante del giudice sportivo nei confronti di Delio Rossi per l'aggressione di ieri al giocatore Ljajic. L'ormai ex tecnico della Fiorentina è Stato squalificato per tre mesi per "condotta inconsulta, tanto violenta quanto imprevedibile, la cui gravità non può essere attenuata dalla tensione emotiva generata da una delicata fase agonistica".  Il giudice sportivo ha inoltre inflitto 15mila euro di multa alla Fiorentina "per avere suoi sostenitori, al 34' del primo tempo, indirizzato a un calciatore della propria squadra grida e cori costituenti espressione di discriminazione etnica". Il riferimento è agli insulti dei tifosi viola ad Adem Ljajic, aggredito dal tecnico Delio Rossi al momento della sostituzione. La multa è stata inflitta anche per i "cori insultanti nei confronti delle forze dell'ordine" degli stessi tifosi della Fiorentina. IL PAREGGIO CON IL NOVARALa Fiorentina ci mette un tempo per tenere testa al Novara, già con un piede in B, ma soprattutto perde quel poco di serenità di cui ancora disponeva. La formazione di Tesser approfitta della serata no dei viola e in mezz’ora confeziona un micidiale 1-2 prima con Jeda e poi dal dischetto con rigore trasformato dalla sua “mente”, Rigoni. Delio Rossi a quel punto richiama in panchina Liajic (al suo posto Olivera) che non la prende bene e lancia qualche frase provocatoria al tecnico che a sua volta reagisce come un “pugile”. E alla faccia del fairplay i tifosi applaudono Delio Rossi. Nel secondo tempo la Fiorentina si sveglia e con una doppietta di Montolivo salva la faccia. Il Novara con dignità, ma a testa bassa, saluta: è aritmeticamente in B. Il giocatore prende male l'ennesimo cambio e reagisce con applausi ironici, poi una volta seduto in panchina rivolge qualche pesante insulto a Rossi. È la goccia che fa saltare i nervi all'allenatore viola il quale scivola dentro la buca della panchina e alza le mani verso il suo giocatore, costringendo fra gli altri il team manager Roberto Ripa, De Silvestri e Romulo a intervenire per cercare di separare i due e riportare un pizzico di calma. L'episodio segna la partita e la stagione: la Fiorentina a fine partite esonera l'allenatore. I tifosi, in particolare quelli della curva Fiesole e della tribuna hanno applaudito Rossi al rientro in campo dopo l'intervallo, rivolgendo invece cori offensivi verso Ljajic ricordando le sue origini serbe. Ma i dirigenti, con il patron Andrea Della Valle in testa, non si sono ripresentati in tribuna per assistere alla ripresa scegliendo di seguirla in tv dall'interno dello stadio e soprattutto cercando di capire come uscire da questo ennesimo tunnel. Poi a fine gara l'esonero di Delio Rossi, comunicato da Andrea Della Valle, che ha parlato di «atto grave commesso da una persona mite».La Fiorentina, oltre a ufficializzare l'esonero di Delio Rossi, e confermare la sua sostituzione con Vincenzo Guerini, ha annunciato di "avere avviato un provvedimento disciplinare nei confronti del giocatore Adem Ljajic", aggredito ieri sera dal tecnico, durante la partita con il Novara al Franchi. L'attaccante serbo, inoltre, non parteciperà all'allenamento con i compagni. Domani mattina alle 10, presso la sala stampa "Manuela Righini" dello Stadio Artemio Franchi, Delio Rossi incontrerà la stampa per un saluto. Lo ha reso noto la stessa società viola con una nota.
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