lunedì 22 dicembre 2014
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Per lo scaffale sportivo non è stata una stagione esaltante e tanto meno da record, ma, nonostante la crisi, neppure da ultimo stadio. Sotto le luci dell’albero di Natale non si troveranno bestseller da milioni di copie come Open (Einaudi) di Andre Agassi, né la biografia altrettanto stravenduta di Zlatan Ibrahimovic (Io Ibra, Rizzoli) anche perché in quei libri all’interesse per il personaggio si unisce la penna del fuoriclasse, rispettivamente il Pulitzer J. R. Moehringer per il tennista americano e David Lagercrantz per la star del calcio svedese. Ma qualcosa continua a muoversi sul mercato della “letteratura dello sport” e in questo 2014 che sta per chiudersi, la vittoria, per «ko», va alla boxe.La nobile arte pugilistica soffre come tutte le discipline, calcio a parte, di visibilità mediatica, ma recupera in fretta lo spazio perduto quando fa salire sotto i riflettori del ring editoriale i suoi miti. Quarant’anni dopo lo storico match di Kinshasa (1974), contro George Foreman, Muhammad Ali è sempre più il “Re” dei massimi. «Vola come una farfalla e punge come un ape», anche la curiosità dei lettori, perfino tra le ultime generazioni. Era poco più che un bambino Andrea Bacci quando il grande Ali combatteva nella terra del dittatore Mobutu, eppure il primo gong per il quarantennale della sfida in terra d’Africa è stato il suo Muhammad Ali. Storia di una rivoluzione (Ultra, pagine 288, euro 18,50). Poi sono arrivati due splendidi volumi molto fotografici: Muhammad Ali. L’ultimo campione. Il più grande? (Gargoyle, pagine 200, euro 34,00) con gli scritti del maggiore esperto italiano da bordo ring, Rino Tommasi e Ali il libro ufficiale (Ultra, pagine 323, euro 39,95) di Nancy Hajseki. Per chi è stato ragazzino nel decennio 1970-’80, il “Cassius Clay” spiegato al popolo da trasmissioni Rai come Blitz, lo ritroverà nel profilo confidenziale Il mio Ali (Rizzoli Rai-Eri, pagine 450, euro18,00) di Gianni Minà. Non ha vinto quanto Ali e neppure si è avvicinato ai successi del suo idolo, “The Marvelous” Marvin Hagler, ma la storia di Pino Leto, il palermitano ex campione d’Europa dei Superwelter, l’uomo che ha “preso a pugni la mafia” - Avvenire l’ha racconta venerdì - va letta e guardata nel libro-dvd Dalla strada al ring (Nuova Ipsa Editore, pagine 160, euro 15,00). Quella di Leto è una vicenda umana e sportiva struggente, così come Il fratello sbagliato (Italica, pagine 234, euro 15,00) in cui Renzo Semprini e Filippo Vignali ripercorrono i trionfi e le peripezie di Loris Stecca, oro olimpico a Los Angeles 1984 e campione del mondo dei supergallo. «La boxe è l’unico sport che ti insegna ad andare a faccia avanti, ad affrontare il pericolo per riuscire ad evitarlo», dice Patrizio Oliva in Sparviero (Sperling&Kupfer, pagine 332, euro 17,90) autobiografia scritta dal pugile napoletano con suo nipote, il critico teatrale Fabio Rocco Oliva.Il mito, è quello che fa correre di mano in mano le biografie dedicate alla grande anima brasiliana di Ayrton Senna, il genio della Formula 1 scomparso vent’anni fa (incidente mortale al Gp di Monza del 1994). Senna rivive in Il destino di un campione (Sperling&Kupfer, pagine 240, euro 17,00) di Richard Williams, ma ancor di più in quell’ultima notte italiana trascorsa in una stanza d’albergo e narrata magistralmente da Giorgio Terruzzi autore di Suite 200 (66th and 2nd, pagine 136, euro 11,90). In attesa di buone nuove sul suo stato di salute, l’eclettico Leo Turrini ripropone Schumacher. La leggenda di un uomo normale (Mondadori, pagine 252, euro 9,00). Gli anniversari hanno il loro peso, non solo emotivo, così il mito del ciclismo Gino Bartali in occasione del suo centenario (era nato a Ponte Ema il 18 luglio 1914) ha avuto il giusto tributo letterario. Bartali. L’uomo che vinse il Giro, il Tour e conquistò un posto nel giardino dei Giusti (Imprimatur, pagine 240, euro 16,00), anche questa è opera di Leo Turrini, e Un cuore in fuga (Piemme, pagine 320, euro 14,90) dell’inossidabile Oliviero Beha. Dieci anni dopo, la tragica fine di un’altra leggenda del ciclismo, Marco Pantani continua ad alimentare il giallo. Per non cadere nella trappola del noir forzato, per nostalgici e non del “Pirata” meglio affidarsi alla narrativa emozionante di Marco Pastonesi e il suo Pantani era un dio (66th and 2nd, pagine 245, euro 16,00). In Sardegna e per tutti i tifosi del Cagliari, Gigi Riva è più di un “dio”. Il bomber giunto al traguardo dei 70 anni non ha concesso interviste, ma per risentirne la voce basta leggersi l’ultimo capitolo del più poetico dei libri sul calcio (una galleria di ritratti di vecchie glorie e meteore del Cagliari) uscito in questa stagione,Bravi & Camboni (Egg, pagine 250, euro 14,00) di Paolo Piras. Il miglior calcio in campo da noi adesso si vede lontano dalle metropoli, a Empoli e Sassuolo su tutte (Carpi e Frosinone in serie B), e sarà un caso, ma anche le prove editoriali migliori arrivano dalla provincia. Così merita molta attenzione Calcio e acciaio (Acar, pagine 200, euro 15,00) di Giordano Lupi, bellissimo affresco romanzato nella Piombino metallurgica di Aldo Agroppi e Lido Vieri. Ma anche il calcio, così come tutti gli altri sport, alla fine è sazio quando si nutre della sua epica. E allora diventa imprescindibile la lettura di Jašin. Vita di un portiere (Il Melangolo, pagine 240, euro 12,00), epopea del monumentale estremo difensore dell’Unione Sovietica, Lev Ivanovic Jašin - l’unico n.1 ad aver vinto il Pallone d’Oro -, scritta da un docente di letteratura russa all’Università di Genova, Mario Alessandro Curletto e dall’esperto di “footballstrojca” Romano Lupi. Nella ridda dei libri usciti su papa Francesco, i piccoli tifosi del pallone si divertiranno con Il Papa che ama il calcio (Mondadori, pagine 144, euro 10,90) di Michael Part. Storie di provincia, sono le più misteriose ed affascinanti anche sotto canestro con lo splendido Vale tutto. Le storie segrete della pallacanestro italiana (Italica, pagine 278, euro 15) di Lorenzo Sani. E «sani» tornavano i piloti della MotoGP dopo l’incidente se passavano dalla clinica mobile per le cure del dottor Claudio Costa. Dopo Valentino Rossi, il dottor Costa ci spiega con la tenerezza del papà di tutti i centauri il nuovo fenomeno Marc Marquez, in Magic Marquez (Sperling&Kupfer, pagine 172, euro 16,00).
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