lunedì 5 maggio 2025
Cresce il progetto dell’ateneo romano che propone consulenze personali curate dagli studenti per una iniziativa sociale di prevenzione. Il rettore Gianni Profita: educhiamo al servizio della comunità
Visite odontoiatriche ai ragazzi, gli universitari “adottano” la scuola

Foto Icp/Sergey Nivens

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Un piccolo specchietto, un sorriso timido e l’entusiasmo di chi sta per scoprire qualcosa di nuovo: per il quarto anno consecutivo, l’ateneo UniCamillus porta nelle scuole di Roma il suo progetto di prevenzione orale per i bambini. Ogni anno l’Ateneo collabora con una scuola della zona limitrofa alla sede universitaria, offrendo visite odontoiatriche gratuite a bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni. La tappa del 2025 è l’Istituto Comprensivo Piersanti Mattarella (zona Casal Bertone/Collatino), dove hanno già aderito più di 400 studenti. L’edizione precedente ha coinvolto oltre 600 alunni, confermando l’interesse delle scuole per la promozione della salute dei più piccoli.

Paola Cozza, presidente del Corso di Laurea in Odontoiatria di UniCamillus e ideatrice del progetto, racconta come è nato: «Abbiamo voluto coinvolgere gli studenti del secondo anno del Corso di Odontoiatria per permettere loro di calarsi subito nella professione, che è per sua natura operativa e a stretto contatto con le persone». In questo caso, con i bambini, incuriositi e rassicurati dall’interazione con “dottori” così giovani: «Non utilizziamo strumenti, ma solo le mani. Al termine di ogni visita, ciascun bambino riceve una dettagliata cartella clinica con suggerimenti e indicazioni precise sugli interventi necessari e sui prossimi appuntamenti per le visite di controllo».

Roberta Lione, coordinatrice operativa, sottolinea che questa iniziativa permette «di ribaltare il modo in cui le informazioni sulla salute orale arrivano alle famiglie. Operiamo in quartieri complessi, ma attraverso i bambini riusciamo ad arrivare ai genitori e a fornire un servizio preventivo e formativo a tutta la famiglia». Tra i banchi di scuola gli studenti universitari spiegano ai più piccoli come spazzolare bene i denti con consigli pratici, ma sono previsti anche incontri specifici dedicati ai genitori. «Dopo le visite proponiamo questionari per valutare l’impatto della prevenzione, e abbiamo rilevato un aumento della consapevolezza dell'igiene e una maggiore cura della salute orale», aggiunge Lione.

Questa sinergia tra esigenze didattiche e integrazione con il territorio si è tradotta anche in un'occasione di ricerca e pubblicazione accademica che riflette la vocazione dell’ateneo alla medicina sociale. Il rettore Gianni Profita sottolinea che «UniCamillus nasce con una missione chiara: formare professionisti della salute con un forte orientamento al servizio della comunità». Portare l'università al di fuori delle aule e mettere le competenze di docenti e studenti a disposizione del territorio è fondamentale per «un'università che vuole essere un punto di riferimento non solo per la didattica e la ricerca ma anche per il territorio e la società che la ospitano».

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