Sono lieta di presentare la pubblicazione della copia unica del libro che l’8 marzo 2025, in occasione del Giubileo del Movimento per la Vita e del popolo della vita, fu donato a papa Francesco per le mani del Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin. Ora che papa Francesco è entrato nella vita eterna, i ricordi e la gratitudine affiorano con la forza del mistero immenso della vita che nella sua essenza, nella sua verità più intima e vera, è un dono d’amore per amare ed essere amati.

In questa luce, le parole di papa Francesco risuonano con un’intensità più profonda, capace di penetrare maggiormente nei cuori e nelle menti. In questi giorni, giustamente, il mondo ripercorre i dodici anni del pontificato di papa Francesco evocandone la ricchezza dei contenuti, il tratto caldo ed empatico della sua personalità, la sua disponibilità all’incontro e al dialogo.

Di tutto il suo pontificato, c’è un aspetto che non deve passare inosservato, perché è molto importante per comprendere fino in fondo i suoi anni di guida della Chiesa: il costante invito a riconoscere la piena umanità e il diritto alla vita di coloro che viaggiano verso la nascita, poveri e ultimi anche loro, vittime dimenticate della “cultura dello scarto”. Assieme a essi, papa Francesco, ha sempre ricordato le loro mamme, il cui diritto di accogliere i figli dandoli alla luce è purtroppo minacciato dalla solitudine, dall’indifferenza, dai condizionamenti, dalla mancanza di alternative favorevoli alla nascita.

Francesco sapeva bene che lo sguardo sulle sorelle e i fratelli che non hanno ancora raggiunto la tappa della nascita è intimamente connesso, quale fondamento, a tutti i temi che riguardano l’umanità: la pace, l’inclusione, i poveri, l’attenzione alle fragilità, la giustizia sociale, la solidarietà, i diritti...

Merita una riflessione il fatto che il giorno della vigilia del suo ingresso nella vita eterna, nel discorso “Urbi et Orbi” per la Santa Pasqua, papa Francesco ha sottolineato che: «La Pasqua è la festa della vita! Dio ci ha creati per la vita e vuole che l’umanità risorga! Ai suoi occhi la vita è preziosa! Quella del bambino nel grembo di sua madre, come quella dell’anziano o del malato, considerati in un numero di Paesi come persone da scartare».

Le pagine del libro vogliono portare alla luce questo magistero di papa Francesco che, proprio l’8 marzo 2025 ha lanciato un messaggio che è anche un’esortazione: «C’è ancora e più che mai bisogno di persone di ogni età che si spendano concretamente al servizio della vita umana, soprattutto quando è più fragile e vulnerabile; perché essa è sacra, creata da Dio per un destino grande e bello; e perché una società giusta non si costruisce eliminando i nascituri indesiderati, gli anziani non più autonomi o i malati incurabili».

Grazie, carissimo papa Francesco, noi – anche attraverso la diffusione di questa pubblicazione – ci siamo e rinnoviamo il nostro impegno.
*Presidente del Movimento per la Vita italiano