"Ti ringraziamo per il dono dei bambini"
di Francesco Dell'Orco
Il Messaggio dei vescovi italiani per la prossima Giornata nazionale per la Vita ha ispirato una preghiera a Dio di lode, gratitudine e richiesta di grazie. Un testo per meditare e pregare.

Proponiamo il testo di una preghiera ispirata dal Messaggio del Consiglio episcopale permanente della Cei per la 48ª Giornata nazionale per la Vita, che si celebrerà il 1° febbraio 2026
“Prima i bambini!”. Guardatevi dal disprezzare qualcuno di questi piccoli; perché io vi dico che i loro angeli in cielo vedono continuamente la faccia del Padre mio. (Mt 18,10)
O Dio Padre, fonte della vita, Ti ringraziamo per il dono dei bambini. Tu attraverso di loro insegni agli adulti a lasciarsi amare e servire con semplicità, a riconoscersi dipendenti senza imbarazzo, ad attribuire primaria importanza alle leggi del cuore, a desiderare il bene, condizioni che il Tuo Figlio Gesù presenta per accogliere la novità del Vangelo: “Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli”.
Benedici i bambini “vittime collaterali” delle guerre degli adulti: uccisi, mutilati, resi orfani, privati della casa e della scuola, ridotti alla fame, come effetto di bombardamenti indiscriminati; i bambini rapiti o dati indiscriminatamente in adozione nelle tristi operazioni di pulizia etnica.Libera i bambini-soldato, rapiti e utilizzati come “carne da cannone” nei tanti conflitti che si combattono in varie parti del globo; i bambini costretti a migrazioni faticose e pericolose, con esiti a volte mortali, per sfuggire ai conflitti, agli impoverimenti e alle carestie.
Tu che sei Padre e Madre, guarda con affetto di predilezione i bambini “fabbricati” in laboratorio per soddisfare i desideri degli adulti: a loro viene negato di poter mai conoscere uno dei genitori biologici o la madre che li ha portati in grembo; i bambini maltrattati o abbandonati a loro stessi da genitori o educatori cui poco interessa il loro vero bene.
Accogli nel Tuo Cuore misericordioso i bambini cui viene sottratto il fondamentale diritto di nascere, probabilmente perché non risultano perfetti in seguito a qualche esame prenatale. Guarisci le ferite dei bambini implicati nei casi di separazione e divorzio dei propri genitori, a volte usati come strumenti di rivalsa sull’ex-coniuge; dei bambini fatti oggetto di attenzioni sessuali o delle bambine date precocemente in sposa, spesso a uomini assai più grandi di loro; dei bambini coinvolti nelle violenze domestiche, che li privano di uno o entrambi i genitori e li segnano profondamente; dei bambini che i trafficanti di vite strappano per vile interesse alle proprie famiglie, fino a espiantare i loro organi a vantaggio di chi può permettersi di pagarli.
Rivela le Tue viscere misericordiose ai bambini-lavoratori, privati dell’infanzia perché inquadrati come manodopera a basso costo dai “caporali” di turno, in contesti di degrado sociale e abbandono scolastico; ai bambini indottrinati da un’educazione ideologica, funzionale alla diffusione di idee che interessano questo o quell’altro gruppo di potere.Ricompensa le persone e le istituzioni nella società e nella Chiesa che operano attivamente per custodire i bambini, attraverso azioni di tutela e accoglienza delle maternità difficili e di protezione nelle situazioni di violenza, nell’educazione, nella risposta ai tanti bisogni e povertà delle famiglie numerose e dei piccoli, nella prevenzione dello sfruttamento minorile nelle sue varie forme, nel sostegno alla genitorialità, nella sorveglianza degli ambiti che mettono a rischio l’integrità fisica, morale e spirituale in età sempre più precoce.
Donaci di ritornare a una cultura che riscopra il valore della generatività, del “desiderio di trasmettere la vita” e di servirla con gioia. Concedi ad ogni persona che mette al mondo dei bambini o si occupa dei piccoli, di sentire la simpatia e la stima degli altri adulti, perché il servizio al sorgere della vita è garanzia di bene e di futuro per tutti.
Amen!
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