Per ritrovare la fecondità l'etica è alleata dell'amore

La fecondazione in provetta ha oscurato le risorse umane delle coppie per superare l'infertilità. La Chiesa accompagna le coppie in cerca di un figlio. La proposta dell'Isi all'Università Cattolica
June 30, 2025
Per ritrovare la fecondità l'etica è alleata dell'amore
Cresce ogni giorno di più la preoccupazione per la crisi demografica che ha pesanti ricadute sul futuro del nostro Paese e di tutto l’Occidente. È l’esito di un processo determinato da molteplici fattori che hanno portato a una visione dell’esistenza sempre più segnata dall’individualismo. Ne fa le spese soprattutto il senso dell’amore umano come progettualità coniugale e familiare aperta alla generazione della vita.
Stiamo così assistendo al progressivo calo dei matrimoni (sia religiosi che civili) e al crollo verticale e irreversibile della natalità. Gli ultimi dati Istat sono impietosi. In questo scenario, la dimensione della fecondità vive situazioni ambivalenti e per molti versi paradossali. Da una parte è sostanzialmente rimossa e cancellata sulla scia della liberalizzazione sessuale partita alcuni decenni fa, che separa e contrappone relazione sessuale e fertilità, considerata quest’ultima come limitante, un rischio da evitare a ogni costo.
Monsignor Claudio Giuliodori - Agenzia Romano Siciliani
Monsignor Claudio Giuliodori - Agenzia Romano Siciliani
Dalle conseguenze della separazione del valore unitivo e procreativo della sessualità umana aveva già messo in guardia con grande lucidità Paolo VI nell’enciclica Humanae vitae. Dall’altra parte però il desiderio di avere figli, rimosso in un primo momento, ritorna in età più avanzata. Ma dopo i trent’anni la fertilità della donna cala rapidamente. Così in molti casi se non arriva la gravidanza il desiderio diviene quasi ossessione. Su questo terreno si sono innestate le diverse tecniche di Pma (Procreazione medicalmente assistita) che a partire dagli anni Novanta si sono proposte come alternativa alla via naturale della procreazione.
Non sono poche le questioni etiche poste da tali tecniche anche rispetto alla creazione di embrioni per via eterologa o omologa e anche a fronte del congelamento e della selezione degli embrioni. Non minori preoccupazioni destano altre pratiche inquietanti come la maternità surrogata. Di fronte a questi scenari più volte il Magistero della Chiesa è intervenuto per aiutare a fare chiarezza e operare un attento discernimento (cfr Humanae vitae, Donum vitae, Evangelium vitae, Dignitas personae, Amoris laetitia, Dignitas infinita).
L’Isi (Istituto scientifico internazionale Paolo VI di ricerca sulla fertilità e infertilità umana per una procreazione responsabile) è nato nel 2001, per iniziativa dell’Università Cattolica, dell’Istituto Toniolo di Studi superiori e della Fondazione Vaticana Paolo VI per la cultura, con la finalità di accompagnare le coppie che desiderano vivere in pienezza il loro amore cercando di coronare il legittimo desiderio di genitorialità senza ricorrere a tecniche che dal punto di vista etico, antropologico e anche sanitario destano forti preoccupazioni. La diffusione delle tecniche di Pma, consigliate spesso senza adeguata ponderazione, ha avuto come effetto anche quello di non sviluppare più la ricerca sulla fertilità umana. Molti problemi di infertilità si possono infatti risolvere facendo diagnosi e terapie più accurate che nel ricorso alla Pma vengono del tutto trascurate.
L’Isi è uno dei pochi Centri specializzati in Italia dove è possibile essere seguiti da specialisti che con un approccio interdisciplinare vanno in primo luogo alla ricerca delle cause dell’infertilità e spesso riescono a rimuoverle con terapie appropriate senza rompere quell’armonia di unione sessuale e di fecondità che rappresenta una delle dimensioni più belle della relazione di coppia e, per chi crede, rappresenta una meravigliosa forma di collaborazione con Dio nella generazione della vita.
*Vescovo, presidente della Fondazione Isi e presidente della Commissione episcopale per l’Educazione cattolica, la scuola e l’università

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