«A Lourdes la nostra fraternità come una profezia di pace»
di Rocco Palese
L’associazione parte per il pellegrinaggio nazionale (dal 22 al 28 settembre) ispirato dall’Anno Santo: «Con la Vergine Marisa e santa Bernadette pellegrini di speranza». Il messaggio del presiden

Arriviamo a Lourdes con il desiderio che qualcosa cambi nella nostra vita, che l’incontro atteso e sempre nuovo con la Madonna in quell’incavo di roccia vale la pena di viverlo con la “Speranza che non delude”. Anche questo pellegrinaggio nazionale si contraddistingue per la diversità dei partecipanti provenienti da luoghi ed esperienze diverse e ha la grande ricchezza dell’incontro. Per molti volontari (che ringrazio) è un incontro di servizio, quello vero fatto di umiltà verso chi ha bisogno di aiuto e porta con sé sofferenze evidenti o non visibili.
Per i pellegrini è l’occasione di guardare con occhi diversi la persona accanto, è riconoscersi in una fraternità molte volte dimenticata o mai conosciuta, è affidare le proprie mancanze e i propri dubbi nelle mani dei sacerdoti disponibili all’ascolto. E poi i tanti malati con la propria vita fatta di sofferenza in cerca di conforto, gli anziani che vivono per lungo tempo l’attesa del pellegrinaggio, a volte nella solitudine della propria casa.
Insomma, il pellegrinaggio nazionale diventa una comunità legata dall’amore, unita nell’unione e nel supporto reciproco e capace di pregare con fede, ora più che mai, per quanto succede attorno a noi, per le tante guerre, soprattutto in Ucraina e a Gaza, dove è sfociata in genocidio. Una sofferenza ormai insopportabile per la Mamma Celeste della Grotta, che deve esserla anche per tutti noi.
Per questo, in questi giorni di pellegrinaggio, accogliamo l’invito del cardinale Zuppi: «Disarmiamo i nostri cuori per disarmare cuori e mani di un mondo violento, per guarirne le cicatrici, per impedire nuovi conflitti!». E così quello, che oggi ci appare impossibile si trasformerà in possibile e ogni segno di speranza che raccoglieremo darà luce al nostro Giubileo a Lourdes. Buon pellegrinaggio.
Presidente nazionale Unitalsi
Per questo, in questi giorni di pellegrinaggio, accogliamo l’invito del cardinale Zuppi: «Disarmiamo i nostri cuori per disarmare cuori e mani di un mondo violento, per guarirne le cicatrici, per impedire nuovi conflitti!». E così quello, che oggi ci appare impossibile si trasformerà in possibile e ogni segno di speranza che raccoglieremo darà luce al nostro Giubileo a Lourdes. Buon pellegrinaggio.
Presidente nazionale Unitalsi
© RIPRODUZIONE RISERVATA






