Vasto come il silenzio

April 28, 2025
Del suo maestro Salvatore Cambosu, scrittore, l’artista sarda Maria Lai ebbe occasione di dire che ad accomunarli era il silenzio. L’amore per il silenzio. Il bisogno di silenzio. Incontrare quell’uomo, per lei era stato una folgorazione. Lei era reduce da una prima infanzia isolata, segnata da una salute sempre fragile. Aveva incominciato a disegnare per combattere la noia, con i carboni del camino della casa dei suoi zii dove veniva spedita a trascorrere gli inverni per respirare aria buona. La possibilità futura di diventare un’artista era ancora remota, un desiderio informe e troppo intenso per venire detto a se stessa per prima. Cambosu fu suo insegnante a Cagliari. Le insegnava la poesia. Le insegnava il valore del ritmo dei versi. Il ritmo delle parole era più importante del loro significato, insisteva a dirle. Ad ascoltare quell’insegnamento, nella sua testa di ragazzina si spalancò un mondo intero. Mettere al centro il ritmo, più del significato, era mettere in primo piano la creatività. Fidarsi dei confini ampi di quel che sorge e non cerca struttura. All’incontro con Cambosu e alla sua persona, Maria Lai rimase sempre grata. Conoscerlo, avere da lui incoraggiamento e sostegno, tutto fu svolta, e regalo. Un dono vasto come il silenzio che amavano insieme. © riproduzione riservata

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