Tra “Audiscion” e “Comedy match” c’è poco da ridere

May 7, 2025
Da Made in Sud a Mad in Italy ad Audiscion: Gigi & Ross, al secolo Luigi Esposito e Rosario Morra, arrivano così alla tredicesima conduzione dello show comico di Rai 2 che negli anni cambia nome, ma non la sostanza. Loro non sono male, tra l’altro anche in questo Audiscion (il lunedì in prima serata) stanno praticamente in scena dall’inizio alla fine interagendo con la statica coconduttrice Elisabetta Gregoraci e i comici di turno, più che altro imitatori: Claudio Lauretta, David Pratelli, Leonardo Fiaschi, Emanuela Aureli, Gabriella Germani…. Deboli sono i testi, nonostante che nei titoli compaiano almeno sette autori (Antonio Azzalini, Stefano Sarcinelli, Stefano Disegni, Daniele Ceva, Alberto Farina, Francesco Velonà e Marco Terenzi con la regia di Giovanni Caccamo), e per un programma scritto e molto poco improvvisato è una carenza che si fa sentire. Per di più, come accennato, la gran parte degli sketch sono imitazioni caricaturali (Sinner, Mattarella, Amadeus, Conti, Gruber…) per le quali, essendo appunto caricaturali, non si richiede tanto la somiglianza, che infatti non c’è, quanto l’efficacia satirica della battuta in relazione al personaggio imitato, ma non c’è neppure questa. Non alzano il livello nemmeno la presenza di Francesco Pannofino, impegnato in una gag al ristorante piuttosto banale, e la riproposizione del Carcarlo Pravettoni del pur bravo Paolo Hendel. Lo stesso pubblico che affolla l’auditorium Rai di Napoli sembra ridere per dovere di presenza. Diverso è il discorso su un altro dei programmi comici al via in queste settimane, ovvero la seconda edizione di Comedy match il giovedì in prima serata su Nove, dove l’improvvisazione è tutto. Condotto da Katia Follesa, il format prevede il confronto tra due squadre di quattro comici (Maria Di Biase, Debora Villa, Marta Zoboli, Andrea Pisani, Scintilla, Federico Basso, Angelo Pisani e altri) che si sfidano in nove round a suon di battute improvvisate sulla base di un tema sconosciuto suggerito di volta in volta dalla conduttrice in merito a categorie differenti: sitcom, music, televisione, duello, cinema, social…. Ma anche qui, a fronte di qualche buona battuta e della dimostrazione dell’inventiva di alcuni attori, ci sono molte forzature, un andare spesso sopra le righe nel tentativo di forzare la risata. Fatto sta che, insieme a Festivallo (Rai 2) e Lol - Chi ride è fuori (Prime Video) di cui ci siamo occupati di recente, Audiscion e Comedy match confermano quanto sia diventato difficile trovare qualcuno in tv che faccia ridere. Al momento forse ci riescono più degli altri i Gialappi con Mago Forest nel Gialappashow in onda il lunedì su Nove. Per l’appunto in contemporanea con Audiscion, che al debutto non è arrivato a 600 mila telespettatori a fronte degli oltre 800 mila di Gialappashow, tenendo anche conto che da una parte c’è Rai 2 e dall’altra Nove. © riproduzione riservata

© RIPRODUZIONE RISERVATA