L’esempio di Alain

July 19, 2025
Alain era arrivato a 14 anni dal Camerun in Italia inseguendo il sogno di diventare un calciatore professionista e fidandosi di un sedicente procuratore che gli prometteva il successo. Un brutto incidente alla caviglia ha mandato in frantumi le sue aspettative, il procuratore si è eclissato e in poco tempo lui si è trovato per strada. È diventato il primo ospite di Kayros, la comunità per minori in difficoltà fondata da don Claudio Burgio a Milano, e proprio quando si era convinto di essere un fallito è cominciata la sua ripartenza. Dopo le scuole superiori si laurea e diventa educatore a Kayros, accompagnando altri giovani a trovare la loro strada. Ma non dimentica la sua grande passione: nel 2010 a Yaoundé, la capitale del Camerun, fonda Educalcio Kayros, dove i bambini giocano a pallone senza inseguire le chimere del successo a tutti i costi e mettendo il divertimento al primo posto. Oggi quel ragazzino di 14 anni ne ha 40, è sposato e ha tre figli. Dice ai ragazzi ospitati a Kayros di non smettere mai di sognare ma di fare i conti con la realtà. Lui sa bene di cosa hanno bisogno i giovani: incontrare adulti che diventino compagni di cammino, siano capaci di valorizzarne i talenti e li aiutino a rialzarsi dopo ogni caduta. Sapendo che c’è sempre una seconda possibilità. © riproduzione riservata

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