La prima della classe
Natalie ha quasi quarant’anni ma sembra una bambina. È sposata con un uomo che non ha scelto ma che le è stato presentato dal padre: “Questo è tuo marito”. Hanno avuto molti figli, lei è rimasta insicura e fragile. Grace, la primogenita, fa da mamma ai 6 fratellini. Oltre a lavorare nei campi, va a prendere l’acqua, raccoglie la legna, va al mulino, prepara da mangiare, veste i piccoli, li manda a scuola e poi ci va pure lei. Punto dolente, la scuola: a 15 anni Grace ha iniziato le medie con compagni molto più giovani, a scrivere e a leggere era un disastro, a parlare in francese si vergognava. Uno dei fratellini ha un ottimo profitto, ma in Ciad per un “grande” è impensabile farsi aiutare da un piccolo. Nur, missionario fidei donum della diocesi di Novara nella parrocchia di Bissi Mafou, l’ha invitata a dare una mano nella biblioteca: «Due volte alla settimana vieni, fai le pulizie e poi leggiamo insieme». All’inizio è stato molto faticoso, sembrava inutile, hanno dovuto cominciare dagli album per la prima infanzia. Ma lei presto si è appassionata ed è nata un’amicizia inattesa con i libri: ne portava uno a casa e dopo qualche giorno se ne parlava insieme. Piccoli progressi, poi ha deciso di continuare da sola. Alla fine dell’anno scolastico, Nur è rimasto sbalordito vedendo la pagella: Grace era diventata la prima della classe. © riproduzione riservata
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