Ventate di "Felicità" Ma le “buone notizie”?
venerdì 21 agosto 2020
Non poteva che partire da Cellino San Marco, dalla masseria di Al Bano, un programma tv dal titolo Felicità. Al cantante pugliese e all’ex moglie Romina Power riconoscono tutti la primogenitura del tenersi per mano per andare lontano, ma anche del bicchiere di vino con un panino per sentirla nell’aria, la felicità. A rendere omaggio alla filosofia casereccia e riconoscere i diritti alla canzone dell’amore che va è Pascal Vicedomini, autore e conduttore di Felicità – La stagione delle buone notizie, in onda il sabato alle 10.25 su Rai 2 (recuperabile su RaiPlay). Vicedomini ha l’aria del simpatico ed esuberante vicino di casa o di ombrellone (visto il periodo), ma è in realtà un personaggio molto popolare nel mondo dello spettacolo, ideatore e organizzatore di festival, produttore di kermesse cinematografiche, giornalista cresciuto alla scuola di Giovanni Minoli e soprattutto amico di registi, attori e cantanti, anche Oltreoceano. Il che gli permette di avere libero accesso non solo a Cellino San Marco, ma anche a Capri per incontrare il noto Peppino dell’isola o Piero Chiambretti nella vicina Ischia, ma anche Edoardo Vianello in Piazza del Campidoglio per festeggiare (con una puntata registra nel 2018, quindi prima della prematura scomparsa della figlia Susanna) gli ottant’anni del cantautore romano divenuto popolare a partire dagli Anni Sessanta a suon di pinne, fucile, occhiali, abbronzature e watussi. L’intento del programma, sorta di magazine popolare di cui domani mattina è prevista un’altra delle dieci puntate complessive, è quello di far sentire agli spettatori, soprattutto in questo periodo, una ventata di energia positiva attraverso l’intrattenimento leggero. In parte ci riesce con il consueto canoro effetto nostalgia a cui la televisione ricorre sempre più spesso e in parte con i comici soprattutto della scuola napoletana. È anche un modo per rilanciare spettacolo e turismo in un momento particolarmente critico per entrambi i settori. Resta il dubbio sulla seconda parte del titolo. La stagione delle buone notizie sembra affidata soltanto ad alcune informazioni per i giovani che arrivano dai responsabili di una banca e di una università telematica, ovvero dagli sponsor del programma.
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