Whitstable è una cittadina inglese sulla costa nord-orientale della contea del Kent, famosa per le sue ostriche e detta per questo «Perla del Kent». Da qui anche il titolo della serie in onda il martedì sera su Sky Investigation, I misteri di Whitstable Pearl, ma anche il nome del ristorante («Whitstable Pearl») dove con l’esuberante mamma lavora la protagonista che a sua volta si chiama Pearl: Pearl Nolan ed è interpretata da Kerry Godliman. In questo gli autori della serie, e prima di loro la scrittrice inglese dei gialli omonimi Julie Wassmer, non hanno brillato in fantasia. Un po’ più originale il personaggio creato. Non perché in letteratura, in cinema e in televisione non ci siano detective dilettanti, anzi: gli investigatori per passione e per doti d’intuito abbondano. L’originalità di Pearl Nolan sta nel fatto che lei avrebbe voluto fare la poliziotta, ma una gravidanza precoce gliel’ha impedito. Adesso, però, arrivati alla seconda stagione, con il figlio ormai grande, Pearl, nonostante non abbia il physique du rôle, si sente sempre meno portata per la ristorazione e sempre più spesso si toglie il grembiule per seguire i casi di cronaca nera che scuotono l’apparente tranquilla cittadina di pescatori. Accanto a un vero poliziotto, l’ispettore capo Mike McGuire (Howard Charles), Pearl riesce sempre a risalire alla verità. Una delle caratteristiche principali della serie è una sorta di doppio finale: verso la fine di ogni episodio, la cui vicenda è chiusa in sé, si arriva a un’apparente logica soluzione, mentre Pearl, poco dopo, intuisce che c’è qualcosa di più o di diverso. Altri elementi caratteristici sono l’ambientazione nel piccolo mondo di una cittadina portuale e alcuni temi, a partire dalla condizione femminile, che sottostanno a un mix tra giallo, mistero e commedia. © riproduzione riservata