Un video dalla Terra Santa: una Pasqua di settant'anni fa
venerdì 15 aprile 2022
Per chi non ha preso in considerazione un digiuno anche digitale una buona meta di navigazione, nel mezzo del Triduo pasquale, può essere rappresentata da Terrasanta.net, la testata online della Custodia francescana di Terra Santa diretta da Giuseppe Caffulli. La sezione “I più letti” dell'home page mi indirizza subito a una vera e propria preziosità: un cortometraggio, postato da qualche giorno, che documenta i momenti salienti dei riti della Settimana santa celebrati a Gerusalemme negli anni Cinquanta e per il quale il contatore di YouTube segna quasi 4mila visualizzazioni ( bit.ly/3JKx88K ). Fa parte del materiale audiovisivo che in quel periodo la Custodia di Terra Santa produceva nel quadro delle «attività di sensibilizzazione e promozione dei pellegrinaggi che i francescani svolgevano tra i fedeli negli ambienti cattolici italiani»; è tornato disponibile «grazie agli interventi di restauro promossi nel 2020-2021 dalla Fondazione Terra Santa, in collaborazione con Cineteca Milano MIC». Sono 18 minuti di immagini in bianco e nero, montate e commentate secondo lo stile dell'epoca, e ci mostrano i Luoghi Santi com'erano in quegli anni. Ma la sequenza più lunga è girata per le strade di Gerusalemme, giacché, coerentemente con le consuetudini liturgiche del tempo, gran parte del reportage è dedicato al Venerdì santo e in particolare alla Via Crucis, che appare vissuta con grande partecipazione di fedeli sia locali sia pellegrini (a giudicare dalle lingue in cui sono pronunciati i testi). Mi colpiscono le immagini della Deposizione: utilizzando un apposito crocifisso il corpo del Cristo morto viene devotamente liberato dalla corona di spine e dai chiodi, staccato dalla croce ripiegandone le braccia lungo i fianchi e avvolto in un lenzuolo. «Dalle labbra di Gesù – commenta la voce fuori campo – esce un tacito lamento».
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