In tv comincia a esserci un serio problema “vip”, ovvero di tutti quei personaggi più o meno famosi che popolano reality, talent e show di varia natura. Nel caso dei meno famosi, o ritenuti famosi perché magari hanno partecipato a un precedente reality, si stenta a capire perché siano tirati in ballo. Nel caso dei famosi veri, attori o cantanti che siano, si pone, soprattutto nei game show, il problema di come impedirgli di voler fare i simpatici a tutti i costi risultando, il più delle volte, esagerati, esagitati e quindi antipatici. L'ennesima prova l'abbiamo avuta martedì sera su Tv8 con la nuova edizione di Name that tune - Indovina la canzone, gara musicale tra “vip”, appunto, condotta per la prima volta da Ciro Priello e Fabio Balsamo, del collettivo artistico The Jackal, che hanno preso il posto di Enrico Papi. Ad essere precisi la conduzione è affidata soprattutto a Priello, che se l'è cavata egregiamente, mentre a Balsamo sono affidate punzecchiature comiche piuttosto divertenti. Il format, nonostante si parli del canale in chiaro di Sky, si conferma da tv generalista, popolare, con radici antiche, che risalgono addirittura al Musichiere di venerata memoria. Ma non è questo il limite. Il limite sta nell'atteggiamento dei concorrenti divisi in due squadre, donne e uomini. Nel caso di martedì scorso Iva Zanicchi, Sabrina Salerno, Michela Giraud e Mietta contro Morgan, Riki, Pierpaolo Pretelli e Rocco Siffredi. L'esuberanza di alcuni di loro è apparsa davvero eccessiva, tanto da oscurare quello che di buono c'è in un programma del genere e in questa nuova conduzione. Tra l'altro uno degli spot ricorrenti l'altra sera era dedicato al nuovo cooking show di Alessandro Borghese su Tv8: Celebrity chef. Il che vuol dire che anche lui porta in cucina i “vip”. Speriamo bene.