TV8: il bis patetico dei papà da sposare
giovedì 17 novembre 2022
Per parità di genere, Chi vuole sposare mia mamma? si è allargato ai padri. Da questa stagione, il cosiddetto dating show in onda il martedì alle 21,30 su Tv8 è diventato Chi vuole sposare mia mamma o mio papà?. La sostanza, comunque, non cambia: da una parte c’è una single o un single (generalmente a causa di un divorzio o di una separazione), accompagnata o accompagnato da una figlia o da un figlio ormai adulti; dall’altra ci sono sei pretendenti uomini nel prima caso e sei pretendenti donne nel secondo caso. Escluso i figli, tutti devono avere tra i quaranta e i sessant’anni. Durante il programma, ambientato in una lussuosa villa, vengono effettuate delle selezioni con vari espedienti e la progressiva eliminazione dei pretendenti e delle pretendenti fino a che non rimane un solo pretendente o una sola pretendente. Quello o quella rappresentano, a detta della produzione, la seconda chance in amore, se non addirittura l’anima gemella. Parole grosse e fuori luogo. Le motivazioni fasulle sono sempre le stesse: si va in tv per rimettersi in gioco, per trovare l’amore della vita. In realtà si va in tv per farsi vedere (apparire per essere). Per di più, in un caso come questo, si va in tv in combutta tra genitori e figli, con questi ultimi che giocano il ruolo di novelli sensali, spacciandosi per amiconi della propria madre o del proprio padre, che a loro volta ostentano un giovanilismo esasperato nonostante l’età matura. Qualcuno di loro, anche alle soglie dei sessant’anni, in modo abbastanza deplorevole, si comporta come un ragazzino. Alla conduzione è stata confermata Caterina Balivo che, come detto anche a proposito della prima stagione, fa il possibile per indorare la pillola mettendo un po’ di garbo in un programma che non sta in piedi e di cui diventa comunque complice. © riproduzione riservata
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