Tv2000, il bel teatro visto da Retroscena
giovedì 27 ottobre 2022
Lillo e Greg per ripartire. «Mica cavoli!», si potrebbe dire prendendo a prestito quello che dice il primo dei due commentando l’avvio della quindicesima stagione di Retroscena, il programma più longevo di Tv2000, l’unico che ancora sta dentro il teatro (sul palcoscenico, in platea e dietro le quinte) e lo riporta in tv con il linguaggio stesso della televisione. Al popolare duo comico, l’ideatore e conduttore di Retroscena, Michele Sciancalepore, ha affidato lo spot iniziale per poi trasferirsi di persona sulle gradinate del «gioiello di Siracusa», il Teatro greco. È da lì che materialmente è ripartita martedì in seconda serata la nuova edizione dei cosiddetti «Viaggi nelle (cre)azioni», anche perché, come spiega Sciancalepore, «dopo due anni si è tornati alla capienza totale: cinquemila spettatori sono tornati a stare uno accanto all’altro, a guardarsi in faccia, a fare comunità, a fare teatro». E lo hanno fatto lasciandosi coinvolgere nella messa in scena di intramontabili tragedie classiche come l’Agamennone di Eschilo, trasformata dal regista Davide Livermore in un’opera d’arte totale, e l’Edipo re di Sofocle con la prestigiosa regia di Robert Carsen. Retroscena ha incontrato entrambi i registi per due colloqui per niente scontati sulla magia del teatro, che nel programma viene ulteriormente rappresentata con il ricorso, come accennato, alle potenzialità della tv: dall’uso del drone per punti di vista inediti al montaggio sincopato di momenti degli spettacoli. In chiusura di puntata (tra l’altro in replica stasera) la rubrica «Che teatro fa» con le «previsioni meteoteatrali» per annunciare i principali appuntamenti della settimana in Italia e la suggestiva creazione sulla sabbia, relativa agli argomenti trattati, realizzata dalla «sand artist» Gabriella Compagnone. © riproduzione riservata
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