Si fa sempre più serrata la gara per conquistare punti di share nel prezioso spazio tv dell'access prime time, quello che deve accompagnare il telespettatore alla prima serata. Su Rai 1 sono tornati I soliti ignoti a far man bassa. Canale 5 cerca di tenere testa con Paperissima Sprint in attesa del ritorno di Striscia la notizia il 27 settembre. Rai 3 mette in fila uno dietro l'altro Via dei Matti n.0, Il cavallo e la torre e Un posto al sole. Su Nove arranca un po' Don't forget the lyrics, mentre questa settimana ha preso il via alle 20,30 su Tv8 il nuovo game show 100% Italia condotto da Nicola Savino. Si tratta di un gioco basato sui sondaggi, con domande poste a un campione di cento persone, che si dice rappresentativo della popolazione italiana, chiamato a rispondere su argomenti più o meno frivoli (più che meno). Due squadre, composte da due concorrenti ciascuna, si sfidano in tre diversi round in cui devono indovinare le risposte ai sondaggi proposti per aggiudicarsi l'accesso alla manche finale in cui la squadra vincitrice ha la possibilità di conquistare il montepremi accumulato. L'uso del “cosa pensano gli italiani” è diffuso in tv, così come il ricorso alle percentuali. Qui la novità sta nelle cento persone materialmente presenti in studio (così funzionano anche da pubblico), che si affacciano sullo sfondo numerate e incasellate a strati. Con loro e con i concorrenti interagisce Savino, che come al solito tiene bene la scena e garantisce il ritmo. Non sempre però trova corrispondenza nei concorrenti. Per il resto, in questo come nei programmi simili, deve funzionare il coinvolgimento del pubblico a caso chiamato a sua volta a indovinare il risultato dei sondaggi. Dopo di che c'è sempre il rischio della ripetitività e, in questo caso, dell'esaurimento dei quesiti.