Statali, pensioni al setaccio
martedì 13 maggio 2008
Verifica delle pensioni col modello Red. Un'operazione da orticaria per migliaia di pensionati dello Stato e degli enti locali, che l'Inpdap prosegue anche quest'anno nei confronti dei titolari di prestazioni pensionistiche collegate al reddito. Gli accertamenti tendono a contenere i pagamenti non dovuti e quindi l'increscioso fenomeno delle restituzioni di somme anche rilevanti. Sotto controllo sono, in particolare, le pensioni ai superstiti di titolari con altri redditi, gli assegni per il nucleo familiare, le integrazioni al trattamento minimo, gli incrementi della maggiorazione sociale. Fastidi e disagi per gli anziani pensionati, ma la burocrazia dell'Inpdap va assolta, per il semplice motivo che i dati richiesti dall'Istituto non sono tutti presenti nella banca dati gestita dall'amministrazione finanziaria, un grande archivio on line consultabile da tutti gli enti di previdenza con le dovute autorizzazioni e garanzie di riservatezza. Infatti, la legge previdenziale collega il pagamento delle pensioni anche a redditi che non devono essere dichiarati dal contribuente al fisco, come quelli relativi ad anni precedenti o pagati in ritardo oppure quelli esenti dall'Irpef o soggetti a ritenuta alla fonte.
L'Inpdap ha tuttavia escluso dalle attuali verifiche i pensionati di età superiore a 75 anni che lo scorso anno dichiararono di non possedere altri redditi ed i titolari di due pensioni (reversibilità e diretta). Gli altri pensionati, che hanno ricevuto il modello Red da compilare, devono invece dichiarare in questa tornata i redditi, sia personali sia familiari, percepiti nel 2007 ed anche quelli del 2006.
Per la comunicazione dei dati gli interessati devono rivolgersi, entro il prossimo 16 maggio, esclusivamente presso i Caf ed i professionisti abilitati (tributaristi, commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro, revisori dei conti) che per queste operazioni devono offrire assistenza gratuita. L'elenco completo dei professionisti convenzionati è consultabile su www.inpdap.gov.it oppure al numero verde gratuito 800105000. Tenendo presente che la comunicazione va presentata in ogni caso anche se l'unico reddito percepito è la pensione, la mancata presentazione del modello Red ai Caf o ad altri soggetti abilitati comporta, senza ulteriore avviso, la sospensione del pagamento dell'intera pensione o solo della quota legata ai redditi. In una buona percentuale di casi, dal riscontro con i redditi denunciati viene accertato un credito del pensionato che sarà messo in pagamento con la prossima rata di luglio o di agosto.
Detrazioni fiscali. L'operazione Red si svolge in contemporanea con l'analoga operazione relativa alla richiesta delle detrazioni fiscali sulle pensioni, prevista dalla finanziaria 2008. L'Inpdap attribuisce le detrazioni, anche senza richiesta, solo sulla base dei redditi da pensione in carico, salvo che il pensionato le richieda (all'ente o ai Caf) in diversa misura.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI