Socci rimbrotta Guccini sul Papa ma in fondo gli vuole bene
mercoledì 25 marzo 2015
Non ho capito se Antonio Socci sia stato più compiaciuto o più dispiaciuto dalle brevi parole pronunciate al suo indirizzo da Francesco Guccini, in un'intervista dedicata all'«omonimo» papa Francesco da poco andata in onda su Tv2000. Sta di fatto che vi ha replicato con un lungo articolo, apparso come di consueto, oltre che su Libero, sul suo blog «Lo Straniero» (http://tinyurl.com/l2ugvc6 ) e sul profilo Facebook.Avevo atteso con molta trepidazione la messa in onda, in due puntate, di quell'intervista ( http://tinyurl.com/njlqj9y ), girata da Marco Burini direttamente a Pavana, con gradevolissimi tempi da paleo-tv e begli interludi musicali, e non ne sono rimasto deluso. Negli anni Settanta Guccini aveva condiviso con un grande domenicano, fra Michele Casali, un'avventura artistica e culturale ormai avvolta nel mito, l'Osteria delle Dame, a Bologna: le "cose cattoliche" non gli sono estranee. Antiretorico in grado sommo, eccolo infatti descrivere rispetto al Papa argentino un onesto e argomentato equilibrio di prossimità e di distanza.Socci viene chiamato in causa per esemplificare invece l'esistenza, nei confronti di Francesco, di un'area di «astio», che Guccini dice di non comprendere. Ma «lo straniero», mostrandosi fan gucciniano della prima ora, prima respinge la definizione con un risentito rimbrotto, poi rende rapidamente ragione delle proprie, note vedute sul papato, la Chiesa e Gesù Cristo, e infine procede a un affettuoso tentativo di conversione dell'artista emiliano, che da sempre si dichiara agnostico. Proprio vedendo l'intervista a Guccini, e frattanto pensando anche a Dalla, o a De André, mi veniva da constatare che i loro dubbi mi hanno aiutato nella fede più di tante certezze. Par di capire che, con Guccini, sia successo anche a Socci. È un dono che però credo sia dato più agli artisti che ai giornalisti.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: