Rinviata la consegna del 730
martedì 13 giugno 2006
I pensionati, i lavoratori dipendenti ed i co.co.co. in affanno per consegnare il 730 entro la scadenza del 15 giugno possono rilassarsi. L'Agenzia delle Entrate ha deciso di aggiungere alcuni giorni in più alla scadenza di legge. Quanti? Niente di preciso - specifica un comunicato dell'Agenzia - ma un tempo sufficiente, rimesso alla discrezionalità del Caf o del professionista di fiducia, per consentire alle aziende e agli enti di previdenza di effettuare, sempre dal mese di luglio, i conguagli dell'Irpef sulla pensione o sullo stipendio, a debito o a credito dell'interessato. Non è escluso tuttavia che, in alcuni casi, il rinvio coinvolga anche il sostituto d'imposta, costretto a sua volta, causa il prolungamento delle procedure, ad effettuare il conguaglio dell'Irpef non da luglio ma a partire da agosto. Va notato, in particolare, che il rinvio stabilito dall'Agenzia delle Entrate non è rivolto direttamente ai contribuenti ma consiste in una autorizzazione indirizzata ai Caf ed ai professionisti abilitati (dottori commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro) ad accettare il 730 anche dopo la scadenza del 15 giugno. Ciò significa che i singoli Caf e professionisti, tenendo conto delle proprie condizioni di lavoro, potrebbero, al limite, non accettare un modello 730 presentato fuori termini. Il rinvio flessibile della scadenza del giorno 15 trova origine nella consegna dei Cud, effettuata in ritardo, da parte di alcuni datori di lavoro. Analoghe difficoltà sono state però segnalate da molti pensionati che quest'anno hanno ricevuto con molto ritardo, dall'operatore postale, il classico "bustone" dell'Inps con i documenti pensionistici necessari per poter compilare, o far compilare, il modello 730. Secondo le consuete procedure fiscali, i contribuenti devono disporre della documentazione dei redditi da lavoro e da pensione come minimo due mesi prima della consegna del 730.
Informazioni ai pensionati. Da quest'anno tutti coloro che utilizzano il 730 hanno una comodità in più. Il Fisco, infatti, procede alla verifica dei modelli consegnati e segnala all'interessato eventuali errori della compilazione. Nel presentare ora il 730, il contribuente può chiedere al suo Caf o professionista di ricevere le eventuali segnalazioni di irregolarità tramite lo stesso Caf o professionista. Il filtro delle strutture di assistenza consente di essere meglio informati e tutelati nei confronti del Fisco, ritenuto, particolarmente dagli anziani, come un ufficio distante e indifferente. Pensioni esenti. Si ricorda che non sono soggette ad imposte sul reddito le pensioni sociali e gli assegni sociali dell'Inps, le rendite infortuni erogate dall'Inail e dall'Ipsema, (l'Istituto di previdenza per il settore marittimo), le pensioni di guerra, le pensioni privilegiate tabellari per infermità contratte durante il servizio di leva, i trattamenti assistenziali.
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