Stasera tornano I migliori anni di Carlo Conti, ovviamente non i suoi bensì quelli del programma da lui condotto e che ci riporta nostalgicamente indietro nel tempo a suon di musica. Fino a pochi giorni fa lo ha fatto in seconda serata sempre su Rai1 anche Riccardo Rossi con I vinili di…, otto puntate, ora interamente disponibili su RaiPlay, dedicate alla seconda giovinezza dei dischi a 33 giri, i vecchi Lp, ma anche ai 45 giri con tanto di adattatore per il piatto dello stereo. Una stagione apertasi con Amadeus, che senza volere entrando in studio cita il vecchio titolo del programma, I miei vinili, che lo stesso Rossi conduceva a suo tempo su Sky Uno con la stessa formula: in ogni puntata il conduttore dialoga con un personaggio del mondo dello spettacolo, dello sport o del giornalismo che si presenta con i suoi dischi preferiti. Insieme li ascoltano e li commentano. Il più delle volte si tratta di brani indimenticabili di artisti italiani e stranieri mentre riemergono emozioni e ricordi. Tutti del resto abbiamo una storia da raccontare legata a una canzone di cui magari abbiamo in casa (o forse l’avevamo) un vecchio disco in vinile. Protagonisti delle altre puntate l’attore Damiano Gavino, la giornalista Giorgia Cardinaletti, il cantante Fasma, la nuotatrice Simona Quadarella, l’attrice Gaja Masciale, il comico Maccio Capatonda, il modello e attore Alessandro Egger per un ritorno musicale al passato che garantisce sempre buoni ascolti. In questo caso grazie anche alla preparazione musicale di Rossi, attore, conduttore e regista romano, che con il suo piglio scanzonato aggiunge storie e aneddoti sui vinili proposti e sui loro autori dando vita a un programma da «nostalgia canaglia» e dal buon ritmo (trattandosi di musica non potrebbe essere diversamente) che comunque cambia a seconda dell’ospite (con Amadeus rispetto agli altri tutto è più facile).
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