Rai 2, l'esperimento ora si fa in “Caserma”
venerdì 29 gennaio 2021
Dal collegio alla caserma il passo è breve. Forse nella realtà non lo è, o più correttamente non lo sarebbe stato a suo tempo visto che ormai in pochi hanno a che fare con le due istituzioni. Ma in tv può succedere che studenti e soldati siano una conseguenza gli uni degli altri, almeno per Rai 2. Infatti, dopo il successo del docu-reality (o presunto tale) Il collegio, ecco ora La caserma, il mercoledì in prima serata. Il punto di partenza è lo stesso: far vivere per un mese a un gruppo di giovani le severe regole di un collegio o di una caserma. Nel primo caso coinvolgendo adolescenti tra i 13 e i 15 anni, nel secondo maggiorenni dai 18 ai 23. In entrambi i casi si parla comunque, con enfasi inopportuna, di esperimento sociale. In realtà i ragazzi che vi partecipano sanno bene a cosa vanno incontro, sanno di essere ripresi e ascoltati giorno e notte e sono in grado di convivere in modo smaliziato con le telecamere. Quasi nessuno di loro, soprattutto in questo secondo caso della Caserma, arriva dal nulla. C'è chi ha precedenti esperienze televisive, c'è il ragazzo che ha partecipato al Collegio, c'è l'aspirante rapper, c'è la coppia di gemelli che ha milioni di follower sui social, c'è la ragazza lesbica a garantire l'attuale politicamente corretto e guarda caso è anche l'unica che avverte forte la mancanza della compagna trovando persino la comprensione di un comandante militare vecchio stampo (ex incursore e parà d'assalto) che non si fatica a immaginare (nella realtà) maschilista. Ma qui, per assurdo, i soldati sono più buoni dei professori. Per cui, se prendiamo Il collegio o La caserma come una sorta di fiction, va tutto bene e può piacere o meno. Se invece dobbiamo valutarli per come si annunciano e cioè dei docu-reality, allora non stanno in piedi. Né tantomeno si possono considerare esperimenti sociali. Tuttalpiù degli spaccati, anche interessanti, sul mondo degli adolescenti e dei giovani di oggi, spesso viziati, incapaci di adattarsi alle situazioni o anche solo di rifarsi il letto, figuriamoci il cosiddetto "cubo" che impone la disciplina militare (anche se quello visto in tv non corrisponde a quello che ricorda chi ha fatto il militare ai tempi della leva obbligatoria).
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: