Quell'11 settembre, il ricordo di chi c'era
venerdì 10 settembre 2021
Sulla commemorazione a livello televisivo dell'11 settembre il gruppo Discovery ha giocato d'anticipo ripercorrendo con una programmazione speciale gli avvenimenti che vent'anni fa sconvolsero la vita degli Stati Uniti e del mondo intero con un attacco terroristico senza precedenti. Tre documentari con tre punti di vista diversi hanno ricordato la tragedia delle Torri Gemelle di New York con i suoi quasi tremila morti: da una parte la caccia al terrorista numero uno, mente e artefice degli attentati, Bin Laden; dall'altra il racconto e le testimonianze di chi in prima persona ha vissuto il tragico evento; per finire con i sopravvissuti a cui è stato diagnosticato un cancro come conseguenza delle tossine presenti nella zona del World Trade Center dopo il crollo dei grattacieli. Dei tre documentari, il primo e il terzo (First in: The Cia vs Bin Laden e Gli eroi dimenticati dell'11 settembre) sono visibili rispettivamente dall'8 e dal 9 settembre in esclusiva sulla piattaforma on line a pagamento Discovery+, mentre l'altro, Io c'ero, è andato in onda ieri sera in chiaro su Nove, l'emittente del gruppo. Dei tre, Io c'ero è senza dubbio il documentario di maggiore impatto proponendo immagini amatoriali anche inedite che raccontano la paura, la disperazione e il terrore di tante persone comuni (impiegati, studenti, turisti…) che hanno vissuto l'11 settembre sulla propria pelle documentandolo con la videocamera del cellulare o del computer. Il tutto racchiuso in un'ora e mezzo senza commenti, solo con qualche didascalia e soprattutto la voce dei diretti interessati, le registrazioni dei centri di comando militari, il servizio di emergenza, i controlli del traffico aereo e le telefonate private tra cui quelle di chi vedeva sopraggiungere la morte intrappolato ai piani alti delle Torri Gemelle. Un collage drammatico di immagini, suoni e voci che lascia ancora oggi senza respiro.
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