Uomo cosmopolita e di larghe vedute, Orlando di Lasso incarna lo spirito dell'artista libero e senza patria nel senso più moderno dei termini, che supera barriere musicali e confini geopolitici in virtù di un'attività creativa di portata sovranazionale e di una geniale quanto personale sintesi stilistica.Nato nel 1532 a Mons, appena dodicenne è al seguito di Ferrante Gonzaga, generale dell'imperatore Carlo V, che lo porta con sé presso la corte di Mantova; durante gli anni di apprendistato nella Penisola italiana si sposta via via tra Palermo, Milano, Napoli e Roma, dove diviene maestro di cappella in San Giovanni in Laterano, ma nel 1556 il duca Alberto V di Baviera lo chiama a Monaco per entrare a far parte della sua corte, a cui rimane legato fino al giorno della sua morte (14 giugno 1594). In ogni angolo del continente il “principe dei musici” viene riconosciuto come l'ultimo grande esponente di quella scuola fiamminga che per quasi duecento anni si è imposta sulla ribalta culturale europea, diventando uno tra gli autori più frequentemente pubblicati nella storia della musica (tra il 1550 e il 1700 si contano più di 470 edizioni a stampa delle sue opere).All'interno delle circa settanta Missae a lui attribuite, la scelta dell'ensemble maschile Cinquecento è ricaduta sulla Missa “Super dixit Joseph”, esempio paradigamatico di messa-parodia, il cui materiale tematico – secondo una pratica molto diffusa nel XVI secolo – è appunto ricavato da una composizione preesistente, in questo caso il mottetto Dixit Joseph undecim fratribus suis. Lasso ne fa un uso sapiente, attraverso una tecnica a collage; e se nel Kyrie iniziale la citazione è praticamente letterale, in altre sezioni della Messa è dissimulata e più nascosta, frutto di una maestria che non sfugge agli abili cantori dei Cinquecento, protagonisti di una lettura “a parti reali” finemente dettagliata e vocalmente sicura, quasi madrigalistica, intenta a svelare la dimensione più architettonica di questa splendida partitura.Orlando di Lasso Missa “Super Dixit Joseph”CinquecentoHyperion. Euro 18,00