Di fronte a un programma comico che riparte con una nuova edizione si spera sempre nel salto di qualità. È bello far ridere, ma bisogna saperlo fare. L’ideale sarebbe riuscire a farlo con garbo senza scadere nelle volgarità. Ma forse in certi casi è chiedere troppo. Uno di questi è senz’altro Only fun - Comico show tornato per la terza stagione il lunedì in prima serata su Nove. Dopo le prime due puntate, registrate dal Teatro Galleria di Legnano, nonostante i nuovi acquisti tra i comici, il salto di qualità è di là da venire, anzi: proprio a un nuovo arrivato, Angelo Pisani, si deve, nella prima puntata, una bruttissima parodia della Messa al limite del blasfemo. Il trio dei conduttori (Elettra Lamborghini con i PanPers, alias Andrea Pisani e Luca Peracino) non aiuta. Ai tre spetterebbe in tutti i sensi il ruolo di capocomici, ma siamo ben lontani da un Claudio Bisio tanto per riportare alla mente il mitico Zelig alla cui formula si rifanno un po’ tutti gli show comici televisivi. Anche se in linea diretta Only fun - Comico show è
l’erede di Colorado e Honolulu. Non a caso è prodotto come gli altri due dalla Colorado Film. Inoltre, rispetto a Zelig manca la parte che potremmo definire di varietà. Sostanzialmente il programma di Nove è solo un susseguirsi di monologhi, che sarebbe ingeneroso considerare tutti sullo stesso piano, ma di certo sono pochi i monologhisti che si salvano. Tra quelli visti nelle prime due puntate diciamo che almeno Gabriele Cirilli e Gianluca Fubelli in arte Scintilla evitano accuratamente le volgarità di altri, cosa che invece potrebbero fare, ma non fanno, ad esempio, Antonio Ornano e Alberto Farina, che avrebbero i numeri. Alla fine la cosa più positiva di Only fun - Comico show è la durata contenuta intorno all’ora e mezzo. Di fatto una vera e propria eccezione tra prime serate sempre più diluite. © riproduzione riservata