Nell'arena del calcio scende anche la storia
giovedì 31 maggio 2018
Imondiali di calcio e le dittature, il Camerun che sorprende il mondo, Maradona genio e sregolatezza: sono questi i temi principali delle prime tre serate di History of Football, una maratona di due settimane che History (il canale 407di Sky), in attesa di Russia 2018, dedica interamente alla storia del calcio. Molti i campioni coinvolti: da Pelé a Giggs a Rivelino a Kempes a Jairzinho, che alternandosi raccontano le partite più importanti e i gol più emozionanti. A caratterizzare la programmazione del primo giorno, lunedì 28 maggio (si andrà avanti fino al 10 giugno) è stato Il genio di Pelé. Il sangue dei dittatori, documentario che oltre a raccontare le prodezze del grande Brasile, compresa la finale del 1970 vinta con l'Italia, racconta di come appunto in quel decennio i mondiali di calcio si intrecciassero con la storia dei regimi militari sudamericani. Nel 1978 fu infatti l'Argentina, padrona di casa, a vincere il titolo. Due vittorie, quindi, all'insegna del talento ma anche della dittatura. All'epoca dei rispettivi successi, entrambe le nazioni erano governate da regimi dittatoriali che usarono i trionfi sportivi per motivi di propaganda politica. Martedì è stata la volta di Italia '90: Pavarotti, Gazza e i Leoni del Camerun. Quest'ultimi passati alla storia per essere arrivati ai quarti di finale grazie soprattutto a un vecchio centravanti, Roger Milla. Vicenda non molto diversa da quella di Totò Schillaci, che debuttò in Nazionale quasi per caso e finí capocannoniere di quella edizione dei mondiali in cui l'Italia (arrivata poi terza) fu sconfitta in semifinale dall'Argentina di Maradona, che allora giocava nel Napoli. Ed è proprio al calciatore argentino che ieri sera è stato dedicato il documentario Portatemi la testa di Maradona in cui viene ripercorsa la carriera di uno dei geni del calcio, ricca di gol fenomenali, titoli vinti, ma anche di pessime frequentazioni e squalifiche per doping. In una delle interviste, a proposito degli anni di Napoli, qualcuno racconta di come Maradona «cadde nella zona grigia della città, dove non c'è più distinzione tra bene e male». History of Football offre dunque una bella scorpacciata di calcio ai tanti appassionati, ma anche a chi vuole capire qualcosa del rapporto tra lo sport più popolare del mondo, la società e la storia.
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