Naspi, assist dell'Inps ai senza lavoro
martedì 28 dicembre 2021
La riduzione delle tasse annunciata per il prossimo anno, oltre che per i lavoratori dipendenti e i pensionati, favorisce particolarmente il lavoro autonomo, alleggerito dall'abolizione dell'Irap a beneficio di una composita platea di oltre 800mila professionisti, autonomi e titolari di ditte individuali. Il taglio dell'imposta si traduce, di fatto, in un vantaggio supplementare per chi intende avviare una nuova attività potendo utilizzare varie agevolazioni sia del fisco sia della previdenza. L'aspirazione a mettersi in proprio (come commerciante, artigiano, imprenditore agricolo, professionista ecc.) riceve una particolare spinta dalle norme sull'indennità di disoccupazione Naspi. Il lavoratore disoccupato ha infatti diritto a un'indennità mensile in proporzione ai suoi contributi versati (nel 2021 per un massimo di 1.335,40 euro) ma può scegliere anche la liquidazione anticipata e in unica soluzione dell'intera Naspi o delle mensilità residue. È richiesta una domanda telematica all'Inps entro 30 giorni dall'avvio della nuova attività. Qualora l'interessato sia già titolare di una preesistente attività autonoma e possieda anche i requisiti per la Naspi, questa viene ridotta dell'80%; invece se si richiede l'anticipo totale non si applicano riduzioni, perchè in questo caso la Naspi contribuisce allo sviluppo, e a tempo pieno, dell'attività autonoma. Più di frequente, il lavoratore interessato è anche un iscritto alla Gestione Separata dell'Inps già prima della domanda Naspi. Anche in questi casi è consentito l'avvio dell'attività autonoma a condizione di accompagnare la richiesta di liquidazione anticipata con l'indicazione del reddito che si presume verrà prodotto con la nuova attività. L'Inps aggiunge un'importante precisazione (msg 3608/2021): l'indicazione del reddito è obbligatoria anche se il precedente stato di collaborazione non è più attivo oppure non è tuttora in svolgimento. Ed anche se il reddito da comunicare sia uguale a "zero". Il reddito come autonomo è compatibile con la Naspi fino a un importo di 4.800 euro, limite che corrisponde alla no tax area dei professionisti. Tuttavia già da gennaio 2022 la riforma fiscale eleva l'importo della no tax area degli autonomi a 5.500 euro (fino a un reddito di 55 mila euro), rendendo quindi ancora più interessante una Naspi anticipata.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI