Mariss Jansons porta in auge la “Messa in do” di Beethoven
venerdì 22 febbraio 2019
La Messa in do maggiore op. 86 di Ludwig van Beethoven (1770-1827) stenta a veder riconosciuta da critica e pubblico la sua statura di opera assoluta, così come peraltro l'aveva invece considerata lo stesso autore, che la teneva in somma stima. Oscurata dal successo e dalla fortuna postuma di ben altri capolavori, questa composizione si afferma come un ponte gettato tra le tarde messe haydniane (quella “In tempore belli” su tutte) e l'imponente quanto titanico affresco sonoro e spirituale della Missa Solemnis op. 123, con cui Beethoven ha firmato un punto di non ritorno nella storia della musica sacra. E proprio come se si trattasse di un passaggio di testimone, il direttore Mariss Jansons legge e declama la Messa in do, opera comunque sorprendentemente moderna e lungimirante, soprattutto se la si contestualizza al momento della sua stesura e non la si ascolta con gli orecchi smaliziati di uomini del Terzo Millennio: come una partitura fortemente indipendente, che ha stabilito un nuovo paradigma per la concezione delle Messe musicali a partire dal XIX secolo. Lo scrittore E.T.A. Hoffmann ne ammirava l'espressione di «un ottimismo infantile che, per la sua stessa purezza, confida devotamente nella grazia di Dio, e si rivolge a lui come a un padre che desidera il meglio per i suoi figli e ascolta le loro preghiere». Tesa e tersa, la lettura di Jansons – registrata dal vivo nel gennaio 2018 – si avvale dell'apporto decisivo offerto dal Coro e dall'Orchestra della Radio Bavarese e di un quartetto di cantanti solisti formato dal soprano Genia Kühmeier, il contralto Gerhild Romberger, il tenore Maximilian Schmitt e il basso Luca Pisaroni. Il piglio vocale e strumentale appare brillante, preciso e risoluto, solo un po' trattenuto sul fronte della pura emozione, ma è in grado di toccare i sentimenti più profondi nelle sezioni di Sanctus, Benedictus e nella supplica implorante del “Qui tollis peccata mundi”, a raffigurare l'umanità bisognosa di misericordia che si rivolge a Cristo.


Ludwig van Beethoven
Messa in do
Mariss Jansons
Br Klassik/Ducale. Euro 20,00
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