Malgioglio, il solito padrone di casa Rai
venerdì 30 dicembre 2022
La televisione dà molto spazio a Cristiano Malgioglio o, meglio, alla maschera che lui ha creato di se stesso. È vero che dal punto di vista dell’intrattenimento la tv è (e deve essere) spettacolo, per cui ci sarebbe poco da dire se non fosse che certi personaggi forzano sul cliché diventando a volte stucchevoli, soprattutto quando si crogiolano nei doppi sensi. Per di più la «diversità», su cui puntano molti show televisivi, sta diventando conformismo con tanti che si uniformano negli atteggiamenti e nell’ossessiva ripetizione degli appellativi «amore» e «tesoro». Per verificarlo basta dare un’occhiata a Mi casa es tu casa, il programma dal titolo almodovariano (nel senso del regista spagnolo Pedro Almodovar) che segna il debutto di Malgioglio alla conduzione, in onda il mercoledì su Rai 2 (questa settimana anche stasera per recuperare la puntata fatta slittare per la concomitanza con i Mondiali di calcio). In una finta casa propria, per dare l’idea della dimensione domestica e informale, Malgioglio, che dovrebbe ispirarsi alla Raffaella Carrà di A raccontare comincia tu, riceve un ospite e chiacchiera con lui o con lei per diverse ore, che in fase di montaggio vengono ridotte a due (sempre tante) più la pubblicità. Nella prima puntata, con ospite Heather Parisi, il «padrone di casa» ha dimostrato che l’arte dell’intervista non è pane per tutti, mentre nella seconda puntata (sono cinque in tutto) ha dovuto cedere all’esuberanza di uno scatenato Leonardo Pieraccioni, che si è preso la scena spingendo il conduttore all’angolo. Tutto più facile, edulcorato e scontato l’incontro di mercoledì con la vecchia amica Mara Venier in uno scambio di ospitate. Alla fine anche un’ironica canzone sulla critica televisiva per chiedere più rispetto. Lo stesso che chiedono i telespettatori. © riproduzione riservata
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: