venerdì 19 agosto 2022
Domani si apre il Meeting di Rimini numero 43. Il titolo - “Una passione per l'uomo” - è tratto da una frase che don Giussani pronunciò in occasione del suo intervento all'edizione del 1985: «Il cristianesimo non è nato per fondare una religione, è nato come passione per l'uomo». È quella che animava Gesù negli incontri con i contemporanei e che è arrivata fino all'offerta di sé sulla croce. Quella che ha mosso gli apostoli, le prime comunità cristiane, e poi tutti coloro che sono stati raggiunti da quell'impeto di vita che fa guardare l'altro come parte di sé e come figlio dello stesso Padre. Il Meeting è erede di questa dinamica, e ogni anno diventa un luogo dove la passione per l'uomo si esprime e si declina nell'incontro con personalità provenienti da mondi culturali diversi, provando a costruire un'amicizia tra popoli e testimoniando che l'identità cristiana non è un castello in cui rinchiudersi per non soccombere agli attacchi del nemico, non è una realtà statica e autoreferenziale, ma una finestra aperta sulla realtà che vuole incontrare il mondo. È una febbre di vita che
arde nel cuore e non può fare a meno di comunicarsi. Per questo, concludendo il suo intervento nel 1985, don Giussani disse: «Io auguro a me e a voi di non stare mai tranquilli, mai più tranquilli».
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