“Lol”, ora far ridere diventa un’impresa
sabato 24 febbraio 2024
La ricerca di nuovi comici non è certo una novità. Tanto meno lo sono i talent show. Nonostante tutto la tv prova ancora a scovare giovani o anche meno giovani talenti della risata. Finora con scarso successo, anche perché la scena comica italiana non sta offrendo molto. Ma gli autori televisivi, sia pure con scarsa originalità, non demordono. Ecco allora che sulla piattaforma di Prime Video sono arrivate le prime due puntate di Lol talent show: chi fa ridere è dentro, che com’è facile intuire ha qualcosa a che fare con Lol: chi ride è fuori, il reality in cui dieci comici conosciuti vengono chiusi in una sala teatrale per sei ore effettive interagendo tra di loro con battute e provocazioni nel tentativo di far ridere il collega-avversario e di conseguenza farlo eliminare dopo una prima ammonizione che si trasforma in espulsione al secondo richiamo. Da qui l’idea di individuare per la quarta stagione il decimo partecipante tra volti nuovi della comicità selezionandolo, appunto, attraverso il Lol talent show: chi fa ridere è dentro. Alla conduzione c’è il Mago Forrest (Michele Foresta), che nel genere è pur sempre una garanzia, mentre a giudicare le esibizioni siedono tre ex di Lol: chi ride è fuori: Elio, Katia Follesa e Angelo Pintus. Stando alle prime puntate (le successive due saranno messe in rete il 29 febbraio e la finale il 7 marzo) a fare spettacolo, a parte la notevole ambientazione scenografica, più che i nuovi comici in gara, sono i vecchi comici in giuria a cui in ogni puntata si aggiunge un ospite speciale (finora Ciro Priello, primo vincitore di Lol, e Michela Giraud). Se dunque con questa derivazione (o spin-off che dir si voglia) non si ride molto, c’è solo da augurarsi che regga il format originario il cui meccanismo, almeno per le prime tre edizioni, sembrava funzionare regalando un po’ di sano divertimento e qualche buona risata. © riproduzione riservata
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