Da un po’ di giorni è attivo un nuovo canale al numero 37 del digitale terrestre. Si tratta di Warner Tv, espressione del neonato gruppo Warner Bros. Discovery, prodotto dalla fusione tra WarnerMedia e Discovery, che in Italia mette insieme in chiaro anche Real Time, Giallo, Nove, DMax, Food Network, K2 e Frisbee. Warner Tv si caratterizza al momento soprattutto per la messa in onda di vecchi film e telefilm, comunque di un certo livello. L’altra sera, ad esempio, è stato riproposto il sempre valido 2001: odissea nello spazio, capolavoro di Stanley Kubrick. Interessante è anche la riproposta tutte le mattine dalle 8 alle 10 di una delle serie cult di fine anni Settanta e inizio Ottanta: La famiglia Bradford, che, come si sa, racconta la storia di Tom Bradford, giornalista dell’immaginario «Register» di Sacramento, in California, e della sua famiglia con ben otto figli, cinque maschi e tre femmine, di età compresa tra i sette e i ventitré anni: David, Mary, Joanie, Susan, Nancy, Elizabeth, Tommy e il piccolo Nicholas. Una famiglia in cui, ovviamente, non mancano i problemi, ma nemmeno l’armonia e la solidarietà, in un alternarsi di vicende comiche e drammatiche rigorosamente a lieto fine. A rivederli oggi gli episodi de La famiglia Bradford sanno effettivamente un po’ di vecchio, con quei pantaloni a campana dei ragazzi e quelle larghe cravatte corte con nodi grossi che Tom esibisce sul lavoro e non solo. Anche le situazioni appaiono un po’ esasperate, mentre i dialoghi sono molto teatrali e persino la recitazione, doppiaggio compreso, non è proprio naturale. Alcune battute, però, reggono ancora e in ogni caso fa sempre piacere vedere la complicità di una famiglia numerosa che ripropone nella messa in scena televisiva quei valori che al di là di tutto restano intramontabili. © riproduzione riservata