Il format che racconta l'amore nella terza età
mercoledì 17 gennaio 2018
Maria Vittoria ha 74 anni ed è in vacanza a Rimini. L'incontro con Renzo, 66 anni, che lavora nell'albergo dove alloggia è casuale. «Ci siamo conosciuti davanti a un caffè la mattina presto, una volta offrivo io, una volta lui», racconta la donna. «Mi piaceva quella persona curata, elegante, mi faceva stare bene», dice lui. La loro è la prima storia raccontata da Non ho l'età, il nuovo programma di Rai 3, in onda dal lunedì al venerdì alle 20,20 per sei settimane. Trenta puntate per documentare trenta storie d'amore in età avanzata. Maria Vittoria è rimasta vedova a poco più di quarant'anni con due figlie da crescere. Per altri venticinque anni non ha mai pensato di risposarsi o di frequentare un altro uomo. Nel periodo estivo, però, è solita trascorrere le vacanze a Rimini. Nel 2012 nel solito hotel, al posto del solito portiere c'è Renzo, vedovo dal 2008 e anche lui con due figli. Maria Vittoria il giorno dopo aver visto Renzo per la prima volta, gli porta un caffè, per sostenerlo dopo il turno di notte. Il giorno seguente è Renzo ad offrire il caffè a lei. Vanno avanti così fino a sposarsi. La forza della storia di Maria Vittoria e di Renzo sta nella loro vita difficile segnata dalla morte precoce dei rispettivi coniugi, ma anche nella fedeltà a quel primo vincolo. Situazione simile a quella di Giacomo (79 anni) e di Maria Luisa (73). Diversa, invece, da quella di Carlo (69 anni) e di Marta (61) con alle spalle più matrimoni finiti per tradimento o di Eugenio (78) e Daniela (52) o di Salvatore (72) e Raissa (66 anni). Alla fine della serie si conteranno sessanta destini individuali rigenerati in trenta storie di nuove coppie che sperimentano stili di vita diversi dalle precedenti generazioni di coetanei. È infatti fuori discussione che l'amore nella terza età rappresenti un fenomeno sociale nuovo e inedito dovuto innanzitutto al prolungamento della vita. Ma quello che più conta nel programma di Rai 3 è il racconto in forma di testimonianza diretta da parte dei protagonisti supportata da immagini proprie o di repertorio per documentare vicende private che si sono intrecciate con la storia d'Italia tra due guerre mondiali, la ricostruzione, il boom economico e la crisi del nuovo Millennio. In definitiva, raccontare storie funzione sempre. Se poi è amore vero o solidarietà senile non importa.
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