Gli abusi, le vittime, le parole del Papa e noi: adesioni e pudori
domenica 8 febbraio 2015
Come spesso accade, la relativa debolezza de “il Papa quotidiano”, tra gli argomenti prediletti dall'opinione pubblica ecclesiale-digitale, è durata poco: nell'ultima tornata del mio monitoraggio, Francesco occupa un terzo e più delle schermate. E con ragione: nella pur notevole mole di iniziative e impegni di cui è stato protagonista diretto o indiretto, ben pochi, a mio parere, avrebbero meritato meno attenzione di quella avuta. Tutta meritata, invece, l'attenzione ricevuta dalla lettera che il Papa ha inviato agli episcopati e ai religiosi mentre iniziava i lavori la Pontificia commissione per la tutela dei minori. Specie là dove sottolinea che l'esigenza di escludere dal ministero sacerdotale «coloro che abusano dei minori» non deve essere seconda a nulla, neppure al «desiderio di evitare lo scandalo». Cronache e commenti hanno registrato picchi di popolarità presso i maggiori siti di informazione religiosa e picchi di adesione e condivisione sui corrispondenti profili Facebook. Ma, sorprendentemente, le parole degli “utenti” sui social o sui blog sono state assai poche, oltre che poco lucide. Rispetto al complesso rapporto tra le vittime di abusi sessuali a opera del clero, i media e le istituzioni ecclesiali mi sono spesso chiesto se una Chiesa in cui l'opinione pubblica fosse stata più matura non sarebbe stata più reattiva di fronte al fenomeno, a vantaggio della propria credibilità. L'adesione piena ma a volte silenziosa alle denunce e alle fermissime risposte dei Papi – ieri di Benedetto, oggi di Francesco –, come la resistenza ad allestire momenti pubblici sul tema, in parrocchia, nelle associazioni, nei centri culturali, e persino al riparo della Rete, mi dicono di un pudore simile a quello che, fino a pochi anni fa, si usava quando un familiare o un amico aveva un “male incurabile”. La medicina ha vinto, oggi, quel pudore. Noi, ci ha detto il Papa, dovremo fare sempre altrettanto. In modo esemplare (anche per chi in altri ambiti finge che lo scandalo pedofilia non lo riguardi).
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: