Disoccupazione, segrete novità Inps
mercoledì 17 agosto 2022
Grazie alla tecnologia, l'Inps migliora i servizi. L'ultimo progresso, di questi giorni, interessa i disoccupati per la domanda di disoccupazione Naspi, da presentare telematicamente, ma ora più perfezionata. Un'evoluzione del modello che combina diversi vantaggi, a partire da una maggiore accessibilità. Sono stati riorganizzati i dati precompilati e le informazioni da inserire per la situazione personale allo scopo di consentire una più veloce istruttoria della domanda, anche questa automatizzata. Le richieste sono sottoposte ad un set di controlli con gli altri archivi Inps e quelle che li superano sono processate automaticamente con la liquidazione e il pagamento dell'indennità. Il sistema risolve inoltre il problema del rallentamento degli accessi (e anche il blocco temporaneo) causato dai picchi di domande; l'affollamento delle richieste viene gestito dalla "scalabilità" che evita interruzioni o blocchi. Nei prossimi giorni comparirà un "assistente virtuale" specializzato nel guidare l'interessato alla compilazione della domanda, ma anche alle successive consultazioni sullo stato della pratica. La novità affianca temporaneamente la procedura tradizionale destinata ad essere sostituita. È prevista la sua introduzione anche per le indennità di disoccupazione dei collaboratori (modello DisColl) e per altre categorie (rimpatriati ecc.). Le informazioni sulla procedura sono riportate nel messaggio Inps n. 3053 del 3 agosto che, paradossalmente, non è disponibile al pubblico: non è stato diffuso sul sito dell'Istituto ma è riservato agli uffici periferici. Una discutibile segretezza che non corrisponde alla trasparenza delle funzioni dell'ente, tenuto conto della tipologia dei destinatari dell'indennità e del numero (secondo solo a quello dei pensionati, con circa un milione di domande l'anno). E con il rischio di ambiguità per quanti, singoli o enti di patronato, si imbatteranno, ignari, nell'innovazione.
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