Dalla Georgia arriva sulla Rete ninna nanna a Gesù Bambino
domenica 13 settembre 2020
La suggestione è di sapore natalizio, ma si sa che le cose in Rete corrono ben più veloci dei giorni sul calendario, ed ecco che - ci informa "Aciprensa" ( bit.ly/3hqqmqL ) - dal 3 settembre una ninna nanna a Gesù Bambino, sul canale YouTube del coro Harpa Dei ( bit.ly/3meQisN ), accumula meritatamente 55mila visualizzazioni. Ci sarebbero mille cose da raccontare sugli Harpa Dei. Si chiamano Nikolai, Lucía, Marie-Elisée e Mirjana Gerstner, sono fratelli «di sangue e nello spirito», sono nati in Germania e sono cresciuti in Ecuador. Attivi dal 2011 nell'evangelizzazione attraverso la musica sacra, girano a tal fine il mondo e hanno prodotto diversi album. Con i video delle loro esecuzioni in gregoriano sono arrivati di recente anche a 330mila visualizzazioni. Hanno un sito in tre lingue ( bit.ly/3mcl9q2 ) e una pagina Facebook, il già citato canale per i video. Il coro ha anche un direttore spirituale, fratel Elías, dal cui sito gli Harpa Dei riprendono le meditazioni quotidiane, di taglio apologetico.
È proprio fratel Elías a narrare, nel primo commento al video, come abbia saputo di questa ninna nanna da un corrispondente negli Stati Uniti e perché il coro abbia deciso di eseguirla, sebbene non si tratti di musica sacra in senso stretto: la tradizione della Chiesa della Georgia, dalla quale proviene, attribuisce questa melodia alla Madre di Gesù, e gli Harpa Dei la offrono per tutti i bambini, specie i nascituri e gli orfani. Tra le immagini che la fede popolare ha coltivato intorno alla maternità di Maria, quella che la contempla mentre addormenta il Bambino è certamente tra le più suggestive. Il video vi corrisponde perfettamente, sia per l'esecuzione in sé del canto, sia per le immagini che lo accompagnano: alla luce di alcune candele, le tre sorelle Gerstner depongono la statua di Gesù Bambino in una culla, rimirandola amorevolmente. «La melodia ispira tanta tenerezza e tanta pace», dice Marie-Elisée Gerstner. È una splendida ninna nanna, anche se non abbiamo prove della sua origine santa.
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